Avete un debole nascosto per la mela? O forse amate scattare centinaia di selfie? Se ci avete anche solo pensato per un attimo, questa è la recensione che stavate cercando. Scopriamo insieme Oppo F1 Plus!

Video Recensione di Oppo F1 Plus

Hardware & Connettività

Oppo F1 Plus è uno smartphone che si colloca in tutto e per tutto nella fascia medio-alta del mercato. Il SoC è un Mediatek 6755, meglio noto come Helio P10, che può contare su otto core Cortex A53 con una frequenza di clock di 2.0 GHz, oltre che su una GPU Mali-T860MP2. Anche la dotazione in fatto di memoria si fa valere, con ben 4 GB di RAM LPDDR3 e 64 GB di memoria interna eMMC 5 espandibili tramite microSD sacrificando uno dei due slot per le nanoSIM.

Le fotocamere sono rispettivamente da 13 megapixel f/2.2 sul retro e ben 16 megapixel f/2.0 sul fronte, per gli amanti dei selfie. La batteria è invece da 2850 mAh, purtroppo non rimovibile.

Parte Telefonica & Antenne

La connettività vede il supporto a WiFi 802.11 a/b/g/n Dual Band e a due nanoSIM con tecnologia Dual SIM Dual Standby. Le reti mobili arrivano fino ad LTE Cat. 6, ma nella versione testata era assente la banda 20 a 800 MHz, con i classici problemi del caso con Wind e i maggiori operatori in zone fuori città. La ricezione comunque non è perfetta, con un po’ di fatica ad agganciare le celle nelle zone con una copertura non ottimale.

Oltre a questo troviamo Bluetooth 4.0 e Wi-Fi Hotspot e Tethering. Purtroppo, come su molti smartphone dalla Cina, è assente il modulo NFC. Per quanto riguarda invece la geolocalizzazione l’A-GPS garantisce un fix abbastanza veloce e, tutto sommato, un’ottima esperienza d’uso.

Design, Ergonomia & Materiali

Oppo F1 Plus è uno smartphone che punta molto sulla costruzione, con un corpo sottilissimo e completamente in metallo dalle dimensioni di 151,8 x 74,3 x 6,6 mm. Il peso contenuto di 145 grammi lo rende veramente leggero in mano, cosa che però ne accentua anche la sensazione di scivolosità data dal retro liscio unito ai bordi stondati.

Il design comunque non è particolarmente innovativo, anzi: sono sicuro che l’avete già visto tutti con un altro sistema operativo a bordo. E anche le colorazioni non sono propriamente sobrie, con la sola scelta tra oro o rosa.

In quanto a disposizione dei pulsanti troviamo il pulsante di accensione e il carrellino per le SIM sulla destra e solo il microfono secondario in alto. Il jack da 3,5 mm si trova invece sul fondo assieme al microfono principale, alla porta MicroUSB e allo speaker di sistema. Infine il bilanciere del volume si fa posto a sinistra.

C’è da dire però che lo spessore così contenuto porta la fotocamera posteriore a sporgere visibilmente dal retro. Sulla parte frontale troviamo poi un pulsante fisico centrale, che serve anche da lettore di impronte digitali, affiancato da due tasti capacitivi.

Display, Audio & Multimedia

Il pannello montato su Oppo F1 Plus è un display AMOLED da 5,5 pollici a risoluzione 1920 x 1080 pixel (FullHD), per una densità di circa 401 ppi. I colori sono vividi e ben riprodotti, i neri ovviamente perfetti e le uniche vere pecche stanno nei bianchi un po’ carenti di brillantezza e nella riproduzione non perfetta a inclinazioni estreme. Non è un display alla pari dei top di gamma attuali, ma è comunque un ottimo pannello che si fa valere nell’uso di tutti i giorni.

Tramite è software è anche possibile attivare la modalità “Protezione Occhi“, che va a filtrare l’immagine eliminando le luci blu per non affaticare la vista. In sostanza è una specie di modalità di lettura che va a virare i colori su toni caldi, sicuramente utile per chi ama leggere su smartphone prima di andare a letto.

Oppo F1 Plus_tta_11

Il comparto audio vede un singolo speaker sul bordo inferiore di Oppo F1 Plus, posizionato in maniera un po’ infelice perché veramente facile da coprire quando si usa lo smartphone in modalità landscape. A parte questo la qualità è comunque mediocre, con un volume abbastanza elevato ma un suono un po’ piatto e poco ricco. Quando le cuffiette sono collegate si può invece sfruttare l’equalizzazione Dirac… che però non fa miracoli. Nel comparto video il player stock riesce a riprodurre senza problemi tutti i tipi di codifica.

Fotocamera

Il comparto fotografico è un aspetto a cui OPPO ha voluto dare molta importanza. Il software della fotocamera, però, è un po’ ispirato a quello di iPhone come impostazione. Ci sono comunque varie modalità di scatto interessanti: Esposizione Doppia per avere due foto sovrapposte, UltraHD per interpolare gli scatti a 25 megapixel (con un dubbio miglioramento dei dettagli) o ancora modalità Esperto per avere controllo sui parametri manuali. Infine è possibile catturare delle GIF, sia con la fotocamera posteriore che con quella anteriore.

OppoF1Plus_Camera_2

Parlando di qualità degli scatti, comunque,  i risultati di Oppo F1 Plus sono buoni ma non a livello di un top di gamma. I colori sono sempre naturali ma accesi, anche se l’HDR automatico non si attiva sempre quando dovrebbe. Di notte il rumore sale, ma i dettagli rimangono decenti.

La fotocamera frontale da 16 megapixel invece da dei risultati contrastanti. Di giorno i dettagli sono veramente elevati grazie ai tanti pixel catturati, ma quando la luce cala la dimensione ristretta del sensore fa crollare questo castello di carte e i selfie diventano estremamente rumorosi, nonostante la presenza del flash tramite illuminazione dello schermo. La lente non è poi particolarmente grandangolare, ma il problema viene risolto dalla possibilità di scattare selfie panoramici.

Batteria & Autonomia

La batteria è da 2850 mAh e non è rimovibile, un po’ piccolina per uno schermo da 5,5 pollici. L’autonomia che ne risulta purtroppo non soddisfa: con un uso intenso mi ha portato a metà pomeriggio con circa 3 ore e mezza di display attivo, ma anche con un uso più moderato non sono riuscito a superare le 3 ore e mezza di schermo a fine giornata.

Il lato positivo è che grazie alla ricarica rapida VOOC è possibile ricaricare interamente la batteria in circa un’ora, grazie al caricatore da 5 V e 2 A in confezione.

Software

 A bordo è presente ColorOS 3.0, basata su Android 5.1 Lollipop. L’intera interfaccia grafica sembra però più vicina ad iOS che ad Android: l’assenza del drawer delle applicazioni, il selettore delle app recenti, le icone delle app di sistema e anche la disposizione delle icone sono veramente molto simili allo stile della mela.

Mettendo da parte la grafica, per funzionalità Oppo F1 Plus è molto ricco. La modalità Relax permette di non venire disturbati dalle notifiche tramite dei filtri dedicati, mentre nel menu delle gesture si trovano tante scorciatoie interessanti. Il doppio tocco per risvegliare è ovviamente presente, ma si possono anche disegnare delle figure più particolari sullo schermo spento per attivare delle funzioni peculiari. Si può controllare anche il dialer tramite il sensore di prossimità, che riconoscerà se l’orecchio è appoggiato o meno al terminale per rispondere alle chiamate o passare in vivavoce. E infine con uno swipe dagli angoli in basso verso il centro del display si può attivare la modalità a una mano, veramente utile viste le dimensioni generose.

OppoF1Plus_Software_01

Per i meno avvezzi alla tecnologia c’è anche la modalità semplice, che rende l’interfaccia basilare e intuitiva. La suite di app preinstallate è poi completissima e ben realizzata, ma priva di qualsivoglia bloatware. Ci sono solo utility di interesse come calcolatrice, file manager, lettore musicale o il Centro Sicurezza. Da qui è importante dare il permesso di avvio automatico alle app di messaggistica, ma bisognerà anche disabilitarne l’ottimizzazione energetiva dalle impostazioni relative alla batteria se volete riceverne le notifiche in tempo reale.

Un punto importante del software sta nelle funzioni legate al lettore di impronte, che di per sé è veramente molto veloce e preciso. Dal menu dedicato al lettore di impronte si possono gestire app critografate e sicurezza file. Le prime sono semplicemente una lista di app che per venir aperte richiedo la nostra impronte, mentre la seconda è una specie di cassaforte dove si possono nascondere i propri file più importanti. Funzioni veramente molto utili, specialmente se prestate spesso lo smartphone ad altre persone.

OppoF1Plus_Software_02

Prestazioni

Oppo F1 Plus, nonostante non sia un vero e proprio top di gamma, si comporta sempre egregiamente nell’uso di tutti i giorni, con una fluidità del sistema sempre di buon livello. La RAM libera a riposo è di circa 2,5 GB, ma non ho mai notato meno di 1 GB libero nemmeno quando lo mettiamo sotto stress… anche perché le app più pesanti vengono chiuse dall’ottimizzazione di sistema poco dopo essere passate in background. Nella navigazione web ci sono delle incertezze su siti pesanti utilizzando Chrome, che però spariscono con il browser stock di ColorOS.

Nel gaming con Real Racing 3 l’esperienza di gioco è ottima, con un framerate non a livello di un top di gamma ma sempre costante. L’unico problemino è che la scocca in metallo tende a scaldarsi un po’ troppo in sessioni di uso prolungato. In quanto a benchmark potete visionare qui sotto i risultati di Antutu, AndroBench, GeekBench e 3DMark.

Conclusioni

 

Oppo F1 Plus è uno smartphone che funziona bene, ma non è per tutti. Il display AMOLED è veramente bello, il software scattante e il lettore di impronte ottimo. D’altro canto l’autonomia lascia a desiderare e, in generale, il design e i colori un po’ pacchiani sono rivolti a un pubblico un po’ ristretto, un po’ come la fotocamera frontale da 16 megapixel.

Ufficialmente non è ancora arrivato in Italia tramite rivenditori OPPO, ma il prezzo al cambio dovrebbe essere di 390€. Il prezzo è tutto sommato onesto per ciò che è offerto, un ottimo acquisto se questo era proprio il tipo di smartphone che stavate cercando.

Oppo F1 Plus_tta_15

Pagella

8.7
Display
8.2
Ergonomia
8.5
Hardware
7.8
Software
7.5
Batteria
8.1
Fotocamera
8.5
Qualità/prezzo
9
Materiali
7.8
Audio
8
Esperienza Utente
8.1