Recensione HUAWEI X GENTLE MONSTER Eyewear – Perché dovremmo acquistarli? Questa è stata la prima grande domanda che ci siamo posti di fronte ad un prodotto come Huawei Eyewear. Nato dalla collaborazione tra Gentle Monster e Huawei, questo paio di occhiali vuol farsi notare per il suo design alla moda e per la sua filosofia d’uso smart.

In che senso intelligente? Huawei X Gentle Monster Eyewear non si limitano ad essere classici occhiali da sole (per quelli da vista siamo ancora in attesa), ma integrano un sistema Bluetooth per veicolare suoni, l’assistente vocale di Google e una serie di sensori utili a sfruttare funzioni extra.

Ci hanno veramente incuriosito, forse però, è meglio toglierci subito un sassolino dalla scarpa accennando il prezzo di vendita: ci vogliono 399,00€ e sono già disponibili all’acquisto su Amazon, oltre che in negozi selezionati Unieuro e MediaWorld.

Un prezzo non propriamente accessibile, tuttavia una simile cifra ce la si poteva aspettare vista la scarsa concorrenza all’orizzonte e l’innovazione offerta da questo nuovo particolare accessorio smart. È intuibile come, se si dovessero in futuro aggiungere ulteriori player alla partita, Huawei possa trovarsi costretta a rimodulare l’offerta sia in termini di feature proposte all’utente, sia in termini di prezzo al pubblico.

Conclusa questa doverosa premessa possiamo proseguire con la recensione!

Video recensione di HUAWEI X GENTLE MONSTER Eyewear

Design & Ergonomia

Il peso è di circa 45 grammi e sembrano lievemente più pesanti rispetto ad un comune paio di occhiali. Lo stesso dicasi per le dimensioni delle lenti, che ricoprono un’ampia superficie. Nonostante queste peculiarità, sia proporzioni che dimensioni generali della montatura non mostrano particolari discrepanze rispetto a quello che normalmente siamo abituati a vedere.

Huawei X Gentle Monster Eyewear si indossano comodamente e rimangono saldi al loro posto, non infastidiscono e non stancano. Il materiale principale di cui sono composti è plastica di colore nero (unica colorazione disponibile). Nota di non poco conto è la loro certificazione IP67 contro acqua e polvere: non temono pioggia o sudore, ma ne sconsigliamo il risciacquo sotto acqua corrente.

Volendo dare un parere estetico a questi Eyewear, sembrano prediligere un pubblico femminile, nonostante siano unisex. Questo per via della grandezza delle lenti, per lo spessore della montatura e per i due piccoli punti luce posti in corrispondenza delle cerniere. O per lo meno questa è stata la nostra impressione per la variante Smart Jackbye-01, data la attuale disponibilità anche della Smart Eastmoon-01.

Qui però sorge spontaneo un piccolo paragone estetico (e non solo, più avanti lo vedremo) con i Bose Frames Alto, che possiamo considerare come i diretti concorrenti di questi Gentle Monster. È ammirevole il lavoro svolto da Huawei nel tentativo di mascherare il più possibile la loro natura di occhiali smart, rendendoli discreti e apparentemente “normali”, visto anche lo spessore contenuto delle asticelle (0,45 mm) nella parte più stretta. La soluzione di Bose propone invece un simile concept di occhiale smart, ma in una montatura decisamente più esplicita e curiosa, vista la prominenza piuttosto accentuata delle asticelle causata dalla presenza degli appositi altoparlanti.

In confezione, oltre agli occhiali, è presente la relativa custodia ove riporli quando non in uso. È realizzata in pelle di colore bianco, con cuciture bianche anch’esse. Nella parte inferiore è collocato un indicatore LED di stato e subito di fianco un pulsantino per abilitare il pairing bluetooth o per effettuare un reset del dispositivo. Nella parte superiore è invece presente un’apposita fettuccina per mantenere chiusa la custodia la quale, una volta aperta, rivela l’alloggiamento per gli occhiali e un indicatore LED di stato in merito a quantità di carica/stato connessione bluetooth.

Funzionalità

Prima di parlare di qualità sonora, vediamo la feature che caratterizzano queste Huawei X Gentle Monster Eyewear.

In prima battuta è doveroso fare una precisazione: per poter godere appieno di tutte le funzionalità offerte sarà necessario scaricare l’applicazione AI Life di Huawei, che sfortunatamente è disponibile solo su Android, con iOS fuori da giochi.
Cosa consente di fare AI Life? Sostanzialmente, dopo aver abbinato gli occhiali direttamente in app, possiamo effettuare eventuali update software o personalizzare le gesture.
Le asticelle incorporano infatti dei sensori abilitati al soft touch, così da poter mettere in play/pausa la musica, accettare/riagganciare una chiamata o, perché no, richiamare l’assistente vocale.
Asticella destra e asticella sinistra sono configurabili individualmente su AI Life e gli occhiali riconoscono esclusivamente il doppio tocco per poter impartire comandi.
Oltre alle gesture, sempre dall’app ci è consentito attivare o meno l’opzione per mettere in play/pausa la riproduzione quando mettiamo/togliamo gli occhiali, così come la possibilità di ricevere un saluto vocale la mattina, il pomeriggio e la sera ogni volta che li andiamo ad indossare (solo in inglese o cinese).

E su iOS? Data l’assenza dell’app AI Life nell’App Store, le feature precluse al sistema operativo di Apple risultano essere le gesture: non è possibile controllare Gentle Monster Eyewear tramite doppio tap sulle asticelle. Tuttavia si può ovviare a questo, per esempio andando ad effettuare la prima configurazione su uno smartphone Android munito di app, per poi effettuare un nuovo pairing bluetooth con il proprio iPhone o iPad; in questo caso le gesture resteranno funzionanti anche su iOS.
Nessuna preoccupazione invece per l’assistente vocale: una volta assicurato il funzionamento delle gesture saremo in grado di richiamare anche Siri, non solo Google Assistant. In questo caso il delay di risposta tra doppio tap e feedback sonoro dell’assistente ammonta a circa 2 secondi.

Una curiosità: il face unlock sia su iPhone con FaceID sia sui dispositivi Android risulta pienamente funzionante e senza rallentamenti anche indossando i Gentle Monster.

Qualità audio e chiamate

La caratteristica principale dei Gentle Monster Eyewear è la capacità di riprodurre musica mediante l’ausilio di 2 piccoli speaker posti nella seconda metà delle asticelle. Sono appositamente collocati con lo scopo di indirizzare il suono verso le cavità auricolari. Inoltre così facendo riducono la dispersione sonora nel tentativo di mantenere una certa privacy per chi gli occhiali li indossa: i Gentle sotto questo aspetto non sono un granché se utilizzate a volume massimo o comunque piuttosto elevato, dato che in assenza di rumori di fondo il sonoro emesso dagli occhiali può essere ben udibile anche a 1 metro di distanza.

Per ciò che riguarda la pura qualità sonora, qui tornano nuovamente alla mente le Frames Alto di Bose. Loro puntano molto sul sonoro, sulla taratura delle frequenze e sulla profondità dei bassi. Huawei X Gentle Monster Eyewear offrono una discreta qualità, certamente non premium dato che alcune alte frequenze a massimo volume tendono ad essere distorte. Tuttavia è da sottolineare la presenza di una lieve riduzione rumore lineare attuata grazie agli appositi microfoni incorporati. Altra nota di merito è la spazialità sonora, data in primis dalla posizione fisica degli speaker e in secondo luogo dalla buona gestione dei driver da parte di Huawei.

Ho accennato la presenza di microfoni utili per la riduzione rumore, ma è comprensibile come questi entrino in funzione anche durante una conversazione in chiamata o nel momento in cui si impartisce un comando vocale all’assistente. I microfoni fanno un discreto lavoro in chiamata, impastando però un poco la voce se non si parla in modo chiaro e con adeguato volume. Sopprimono fortemente i rumori di fondo, intaccando in parte la qualità sonora della voce di chi dagli occhiali ci parla, lasciando tuttavia trasparire maggiormente le alte frequenze dei rumori ambientali. Il nostro consiglio è quindi quello di, possibilmente, andare in conversazione quando ci si trova in ambienti relativamente silenziosi, senza troppe voci o rumori in sottofondo, onde evitare della difficoltà per l’interlocutore nella comprensione di ciò che si sta dicendo.

Questi X Gentle Monster oltre a fungere da speaker sono anche dei meri occhiali da sole. Le lenti come si comportano? Indossandoli ci hanno in parte ricordato le lenti RayBan, con quei lievi riflessi agli estremi del campo visivo e l’ottima schermatura da raggi UV. Sembrano buone lenti esenti da difetti o causa di emicranie, male agli occhi o disturbi simili. Ci sentiamo di consigliarne l’uso esclusivamente all’aperto, non indoor dal momento che riducono fortemente la luce che passa attraverso le lenti. Si sporcano facile, fortunatamente in confezione c’è l’apposito panno di colore bianco per pulire sia lenti che montatura.

Per quanto riguarda l’audio in chiamata, gli occhiali sembrano offrire un volume leggermente più elevato rispetto a quello offerto durante l’ascolto di tracce musicali. Il sonoro è definito, nitido ed esente da difficoltà nella comprensione in conversazione.

Batteria & Autonomia

La gestione della ricarica è curiosa: la custodia, nel momento in cui si vanno a riporre gli occhiali al suo interno, inizierà ad erogare energia agli Eyewear tramite wireless charge. Infatti i Gentle Monster adottano degli appositi ricettori all’interno delle asticelle così da assorbire l’energia necessaria.

La custodia, che funge quindi da power bank per gli occhiali, ha una batteria ai polimeri di litio da 2.200mAh e la ricarica avviene con l’ausilio dell’ingresso USB Type-C (cavo fornito in confezione).

L’autonomia degli occhiali, che è naturalmente variabile, si attesta generalmente entro le 2 ore e mezza consecutive d’utilizzo. Il case di ricarica garantisce altre 5 ore e mezza d’uso per gli Eyewear, portando l’autonomia complessiva a 8 ore.

In conclusione

Huawei X Gentle Monster Eyewear sono un prodotto innovativo, curioso, di stile ma forse non per tutti, soprattutto per via dell’estetica certamente audace.
L’utilità è commisurata all’uso che si intende fare di questi occhiali, certamente dispongono di tutto il necessario per godere di un’esperienza d’ascolto soddisfacente, alternativa, fornendo la comodità di non dover tirar fuori il telefono dalla tasca per rispondere a una chiamata o per effettuare tutte quelle operazioni che un assistente vocale può eseguire al posto nostro.

Eravamo un po’ scettici, ma ci siamo ricreduti, dato che questi Eyewear fondono eleganza e utilità a un divertimento dato dall’uso inusuale per un prodotto come dei classici occhiali. Il divertimento e lo stupore, anche con gli amici, è assicurato.

Il prezzo resta la nota dolente, soprattutto dopo aver riscontrato dei compromessi, alcuni peraltro non in grado di garantire la presenza delle medesime funzionalità su tutti i sistemi a cui gli occhiali vengono collegati.

Rimangono un prodotto valido, ancora di nicchia, ma rappresentano una tra le migliori soluzioni wearable smart in circolazione.

Pagella

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