La nuova ROM svelata da OnePlus, OxygenOS, sta generando non poche polemiche tra gli amanti del modding e del mondo open-source. Durante l’AMA su Reddit i ragazzi di OnePlus hanno confermato che la OxygenOS non sarà open-source, ciò significa che il codice sorgente non potrà essere modificato a piacimento da terzi. Il codice del kernel, viceversa, verrà reso disponibile.

Questa rivelazione ha scatenato una pronta risposta da parte di Steve Kondik del team CM, il quale ha approfittato dell’occasione per lodare la community di sviluppatori che gravitano attorno al progetto Cyano. La reazione di Kondik non fa altro che rendere ancora più tesi i rapporti tra le due società, già fortemente provati dopo il “tradimento” di Cyanogen INC. in India.

Lungi dal voler alimentare le polemiche ci sentiamo tuttavia di precisare che nemmeno la CM11S, ovvero la versione della CyanogenMod 11 dedicata al OnePlus One, è open source nel senso più stretto del termine. Molti componenti hanno natura closed (come la fotocamera) e l’unico modo per compilare la CM11S è quello di compilare i sorgenti della CM11 ed aggiungere le app della CM11S.

Via