OnePlus One non è certo stato uno smartphone privo di difetti, anzi. Fin dai primi esemplari numerosi sono stati i casi di terminali con problemi, da display con banda gialla a cover che si sgretolavano ai bordi, passando per i noti problemi al touchscreen che sembrerebbero però essere software, dunque imputabili a Cyanogen Inc. Nonostante ciò oggi l’azienda cinese ha rilasciato un video in cui ci illustra tutti i passaggi dei propri test sulla qualità dei dispositivi, che sembrerebbero essere abbastanza rigorosi.

Un po’ per cercare di riprendere in credibilità per via dei sopra citati problemi di alcuni esemplari, un po’ per rispondere allo scandalo #BendGate – come già oggi ha fatto Samsung con Note 4OnePlus ci porta con un video all’interno delle proprie fabbriche, facendoci fare un tour dettagliato dei modi in cui i OnePlus One di prova siano stati “torturati” prima della produzione in massa degli esemplari fisicamente venduti fino ad ora:

  • 1000 simulazioni di pressione centrale dovuta alla seduta, con un peso di 25 kg;
  • 40’000 cadute dall’altezza di qualche decina di centrimetri;
  • 150 cicli di continue cadute dall’altezza di 1 metro;
  • 1,2 metri di caduta, con 2 impatti per ogni superficie, compresi lati e angoli;
  • 3000 colpetti in ogni direzione al connettore USB inserito;
  • 10’000 serie di collegamento/scollegamento del connettore USB;
  • 30’000 serie di collegamento/scollegamento del jack audio;
  • 10 minuti di esposizione alla pioggia;
  • 4 ore di esposizione al calore di 55°C.

Interessante sicuramente il test di resistenza alla pioggia, trattandosi di un dispositivo non ufficialmente water resistant, ma d’altronde già in un vecchio video avevamo visto come OnePlus One reggesse bene perfino l‘immersione.

E voi che ne pensate? Vi è piaciuto il video? Fateci sapere le vostre impressioni nei commenti qui sotto!