Quando OnePlus ha annunciato che il suo flagship OnePlus 2 avrebbe montato il SoC Snapdragon 810, molti hanno pensato che si sarebbe trattato di un mezzo flop, visti i tanti problemi di surriscaldamento causati da alcuni errori in fase di progettazione.

In realtà lo smartphone cinese si è dimostrato uno dei migliori con il SoC Qualcomm e ora OnePlus vuole spiegarci quali sono le soluzioni adottate per tenere sotto controllo il calore prodotto dallo Snapdragon 810 montato su OnePlus 2.

OnePlus ha fatto ricorso ad una perfetta combinazione tra invenzioni ed ingegnerizzazione che uniti alle soluzioni software implementate in OxygenOS hanno permesso di ottenere i risultati raggiunti da OnePlus 2. L’intero sistema di raffreddamento e controllo del chipset è stato brevettato.

Tre sono le principali tecnologie utilizzate per OnePlus 2: H-Cube, Thermal-Aware Scheduler e Slow Motion Scheduling Group. La prima soluzione, H-Cube, è basata sull’attivazione dinamica dei core in base alle necessità tenendo anche conto della loro collocazione fisica. In questo modo si ottimizza infatti la dissipazione del calore.

Il carico viene inoltre distribuito a rotazione per non sovraccaricare un singolo core mentre la tecnologia Core Cold Room permette ai core con temperatura più elevata di raffreddarsi trasferendo il calore ad un’area più fresca del chipset.

Thermal-Aware Scheduler fa si che tutti i core vengano utilizzati in ogni situazione a differenza delle soluzioni adottate da altri produttori . Solitamente infatti i core più lenti, la parte LITTLE della CPU, vengono lasciati a riposo quando è richiesta una maggiore potenza, facendo gravare tutto il carico di lavoro sui core big con conseguente surriscaldamento. La soluzione utilizzata su OnePlus 2 consente di bilanciare il carico tra tutti i core evitando rallentamenti ed ottimizzando i consumi energetici.

Slow Motion Scheduling Group si occupa di mantenere attive solo le app effettivamente utilizzate, andando ad ibernare quelle inutili, con conseguente miglioramento dell’autonomia e riduzione del carico di lavoro per le CPU.

Queste le ricette segrete di OnePlus che hanno permesso di contenere le temperature di OnePlus 2 a livello accettabile, come vi abbiamo mostrato nel nostro focus sulle prestazioni.

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