Il sistema di pagamenti in-app di WhatsApp è in lavorazione da parecchio tempo e finalmente la compagnia è pronta a iniziare la fase finale della sperimentazione. Si parte dall’India dove WhatsApp Payments utilizzerà il servizio UPI (Unified Payments Interface), sviluppato dalla National Payments Corporation of India.

Il servizio è in fase di attivazione in queste ore, sia per gli utenti Android che per quello iOS. È necessario possedere la versione 2.18.41 o successive, anche se l’attivazione avviene lato server. Il pagamento può essere effettuato tramite il menu allegati, scegliendo una delle banche disponibili.

Se l’utente non dispone di un metodo di pagamento UPI valido dovrà crearne uno insieme al codice di autenticazione, che sarà richiesto ad ogni transazione. È necessario inoltre che sia il mittente che il destinatario del pagamento abbiano l’opzione WhatsApp Payments attiva, affinché la transazione venga completata con successo.

Al momento ricordiamo che la funzione è in fase di test solamente in India e non ci sono indicazioni sulle tempistiche relative al rilascio in altri Paesi. È comunque lecito attendersi una lunga fase di test per correggere eventuali problemi che dovessero emergere, prima di un roll out a livello globale.

Fonte immagine di copertina: FactorDaily