La Commissione Europea sta rivedendo alcune norme legate alle telecomunicazioni: le app di messaggistica e comunicazione come WhatsApp, Facebook Messenger Skype (solo per fare degli esempi) potrebbero subire una regolamentazione più severa.

La Commissione sembra voler infatti rafforzare le regole che disciplinano la suddetta tipologia di applicazioni/servizi come parte di un’importante revisione del settore delle telecomunicazioni; secondo un report del Financial Times pubblicato ieri, che cita documenti interni, le app dovranno rispettare nuove e più rigorose norme di sicurezza e riservatezza.

I giganti della “Silicon Valley”, avendo sede negli Stati Uniti, non hanno finora dovuto sottostare a tutte le regolamentazioni della Commissione, ma secondo quanto sostenuto dal popolare quotidiano inglese le cose potrebbero presto cambiare.

Nathalie Vandystadt, portavoce per il Mercato Digitale Unico della Commissione, ha infatti detto che “la Commissione sta esaminando la crescente importanza dei “giocatori” online che forniscono servizi simili o equivalenti a quelli di comunicazione tradizionale” aggiungendo poi che stia valutando se le regole che disciplinano WhatsApp e Skype abbiano necessità di una modifica. Non c’è dunque, almeno per il momento, la certezza che qualcosa cambierà. Giusto come esempio, tra i cambiamenti, i servizi potrebbero ad esempio essere costretti a fornire l’accesso ai numeri di emergenza all’interno delle applicazioni.

Tutto questo potrebbe far piacere ai colossi europei come Telefonica e Vodafone, che hanno sempre “spinto” perché le compagnie statunitensi vengano messe “sullo stesso piano” in modo da favorire una maggiore competizione. La Commissione dovrebbe annunciare i primi eventuali cambiamenti durante il mese di Settembre, mentre per quanto riguarda il rapporto dettagliato sulla privacy dovremo probabilmente attendere qualche mese.