Il PIN e le altre password, come ad esempio la sequenza di sblocco dello smartphone, sono protezioni largamente usate dagli utenti a cui piace che i loro dati siano relativamente al sicuro. Tuttavia, un team di ricercatori ha scoperto che, in caso usiate uno smartwatch, queste misure di sicurezza possono essere eluse in modo molto semplice.

Come ben sappiamo, quasi tutti i wearable, e dunque anche gli orologi intelligenti, possiedono vari sensori in grado di percepire il movimento dei nostri arti. Grazie a queste registrazioni i ricercatori in questione sono riusciti a sviluppare un algoritmo che promette di scoprire il PIN (del bancomat, del cellulare, del conto bancario etc) del malcapitato al primo tentativo e con accuratezza dell’80%.

Il funzionamento dell’algoritmo è molto semplice: una volta avuto accesso ai dati salvati nello smartwatch (ad esempio sfruttando la connessione Bluetooth), esso è in grado di decifrare i movimenti eseguiti dalla vostra mano mentre inseriva il codice, e ricostruire così la sequenza numerica che dovrebbe essere segreta.

Siccome a nessuno fa piacere che qualcun altro conosca il proprio PIN, il team di ricerca ha proposto una soluzione: gli sviluppatori potrebbero offuscare i dati in questione in modo che nessuno riesca ad entrarne in possesso e a utilizzarli per i propri scopi. Tuttavia ci sembra molto più semplice utilizzare la mano su cui non teniamo lo smartwatch per digitare i codici, non trovate?

Immagine: muysecuridad.net