Nelle ultime settimane si è sentito parlare spesso nella rete del furto di decine di foto private, in cui venivano ritratti diversi nomi noti in pose piccanti (molto spesso senza vestiti): questo fenomeno ha preso il nome di “The Fappening”. Ma  a quanto pare a rischio non sono solo le foto delle celebrità, bensì anche degli utenti di Snapchat: precisiamo subito che a rischio ci sono gli utilizzatori di client Snapchat offerti da terze parti, visto che “l’originale” sistema prevede di cancellare i file dopo un tempo preciso; questo però non sempre avviene in altri client, e proprio uno di questi è stato oggetto di un attacco da parte di alcuni hacker, riusciti ad appropriarsi di foto e video salvati nel corso degli ultimi due anni e a farli trapelare.

Snapchat stesso ha rilasciato una dichiarazione, sottolineando come i suoi server non sono stati vittime di attacchi, e il tutto è dovuto all’utilizzo di app da terze parti, di cui l’uso è vietato nei termini di utilizzo del servizio. Purtroppo, però, in molti casi un utente non può sapere che l’altra persona – a cui sta inviando un’immagine ad esempio – sta utilizzando un client differente.

E i numeri non sono di poco conto: infatti, sembrano essere coinvolti ben 200000 utenti di Snapchat, e tutti gli utenti del servizio Snapsave (che permette di salvare i file inviati tramite Snapchat) sarebbero annoverati tra le vittime. Un fatto preoccupante, e che va sottolineato, è l’utilizzo di questo servizio da parte di utenti minorenni, motivo per il quale molte delle immagini rientrerebbero nell’ambito della pedopornografia.

La piattaforma utilizzata per la condivisione di queste foto e video è ancora una volta il forum 4chan.org.

Via