Il mercato degli smartwatch non sta certamente attraversano un momento favorevole, come testimoniano i dati di vendita forniti dai tanti istituti di ricerca. Peggio ancora dovrebbe andare a prodotti di fascia altissima, come il TAG Heuer Connected, presentato poco più di un anno fa dal costruttore svizzero e commercializzato nel nostro paese a 1350 euro.

A dispetto delle previsioni iniziali e del mercato non certo ai suoi massimi livelli, TAG Heuer Connected ha venduto quasi il triplo delle unità inizialmente previste. Inizialmente il produttore svizzero aveva previsto di vendere 20 000 unità ma fino a oggi ammontano a 56 000 le unità vendute, non male considerando che si tratta di uno smartwatch, il cui costo corrisponde alla busta paga media di un operaio italiano.

Forte di questo successo TAG Heuer è intenzionata a produrre un successore per il suo primo smartwatch e utilizzerà Android Wear 2.0 che sarà presentato a febbraio da Google. Il numero uno di TAG Heuer, Jean Claude Biver, non ha rivelato il nome del nuovo smartwatch ma ha assicurato che sarà presentato a maggio e sarà disponibile in due varianti che differiranno tra loro per le dimensioni del quadrante.

Il nuovo smartwatch dovrebbe offrire un sistema di pagamento e avere un GPS ancora più preciso, in grado di stabilite la posizione esatta con uno scarto inferiore al metro. Il processore utilizzato da TAG Heuer dovrebbe essere realizzato da Intel in virtù dell’accordo siglato a dicembre con la compagnia americana, anche se non va dimenticata la collaborazione con Qualcomm che attualmente ospita una dozzina di tecnici della compagnia svizzera nel proprio campus.

Quello di cui Biver non ha parlato però è l’aggiornamento di TAG Heuer Connected. Prima della presentazione dello smartwatch Biver aveva affermato che lo smartwatch svizzero sarebbe stato aggiornabile, non solo dal punto di vista software, ma anche da quello hardware, visto che un orologio di un certo livello è destinato a durare nel tempo.

Verrà dunque mantenuta questa promessa o TAG Heuer si dimenticherà di chi ha regalato un orologio per un’occasione importante e vorrebbe vederlo sempre al polso della persona cara?