Gli smartphone pieghevoli del futuro (nemmeno troppo lontano) potranno contare su un particolare vetro Corning Gorilla Glass molto sottile e, ovviamente, pieghevole. Andiamo a scoprirne di più.

Come ogni altra azienda, specialmente quando si ha a che fare con il mondo della tecnologia, anche Corning è stata costretta a “evolversi”, e lo sarà di nuovo. Dopo i miglioramenti per quanto riguarda resistenza ai graffi e cadute, una nuova generazione di vetro Gorilla Glass si spingerà oltre per stare al passo con i nuovi smartphone pieghevoli, ormai in arrivo (almeno i primi modelli, come Samsung Galaxy F).

Grazie a CNET, che ha avuto il permesso di farsi un giro nella sede di Corning, situata nell’omonima città dello stato di New York, possiamo saperne di più sui piani dell’azienda. Il display pieghevole non può essere sfruttato su uno smartphone senza un vetro che sia dotato della stessa caratteristica: per arrivare a ciò Corning è stata “costretta” a lavorare a un vetro molto sottile, in alcuni casi anche più di un capello umano secondo quanto riferito da Polly Chu, Technology Director presso l’azienda.

Il vetro super sottile di Corning ha uno spessore di circa 0,1 mm e può essere piegato quasi a metà come una sorta di foglio di carta con un raggio di 5 mm. Non si tratta del primo vetro pieghevole creato, ma risulta molto più sottile e flessibile di qualunque altro visto finora. Rispetto alla plastica, materiale preso in considerazione per ricoprire gli smartphone di questo genere, il vetro offre maggiore resistenza ai graffi e non intacca la resa cromatica con il tempo.

Il vetro in sviluppo presso Corning sembra veramente incredibile, ma è tuttora in fase di sviluppo: non sarà presente a bordo dei primi smartphone pieghevoli, lo vedremo probabilmente sugli “smartphone del futuro”. Quanto lontano? Chissà.