La continua evoluzione dei sistemi operativi mobili costringe gli sviluppatori a investire ingenti somme di denaro per correggere bachi e risolvere problemi legati all’utilizzo su versioni ormai obsolete dei sistemi operativi. Molti stanno drasticamente togliendo il supporto alle vecchie versioni di Android e degli altri sistemi mobili, come mostra l’esempio di Salesforce.

Anche Microsoft ha deciso di dare un giro di vite e un chiaro segnale agli utenti a partire da Skype, vittima di tanti problemi legati soprattutto al lungo periodo di transizione dal sistema P2P ai server cloud sui quali si basa oggi l’applicazione. A partire da oggi la nota applicazione di messaggistica, chiamata e video chiamata non funzionerà più sui sistemi operativi troppo vecchi.

In particolare sarà supportato Android dalla versione 4.0.3 in poi, andando quindi ad eliminare definitivamente il supporto di Skype a quei pochi smartphone che ancora utilizzano Gingerbread o precedenti. Per quanto riguarda gli altri sistemi operativi mobili saranno supportati solo Windows 10 Mobile e iOS 8 e successivi, andando ad isolare i vecchi utenti.

Sarà comunque possibile utilizzare le versioni attualmente installate sul proprio smartphone ma non sarà più possibile ricevere aggiornamenti dai relativi app store, andando quindi a perdere tutte le nuove funzioni che verranno sviluppate nel frattempo. Volenti o nolenti è giunto il momento di buttare i gloriosi Galaxy Next e tutti quei telefoni fermi ad Android 2.3 o precedenti, anche se si tratta di un numero in continuo calo.