In un documento intitolato “The Next Hyper-Connected Experience for All“, Samsung svela che il 6G dovrebbe iniziare ad arrivare a partire dal 2028 per poi diventare mainstream solo due anni dopo, nel 2030. Il documento indica quindi una roadmap che l’azienda ritiene piuttosto veritiera per quanto riguarda la nuova generazione di connettività che dovrà prendere il posto del 5G.

Velocità fino a 1000 Gbps e bassa latenza

Secondo Samsung, sebbene la commercializzazione e la propagazione del 5G non sia ancora arrivata a livelli accettabili – la compagnia hi-tech parla di “fase iniziale della commercializzazione” -, non è impensabile iniziare a parlare di quello che verrà dopo considerando l’ipotetico lasso di tempo normalmente necessario per lo sviluppo della nuova generazione.

Guardando il trend di sviluppo della connettività, dove il passaggio dal 2G al 3G ha impiegato circa 15 anni, Samsung si aspetta che il trend assumerà ancora più velocità nel corso dei prossimi anni. Per quanto riguarda la velocità di connessione, secondo il gigante sud coreano il 6G sarà in grado di offrire una velocità di connessione pari a 1000 Gbps con una latenza inferiore a 100 microsecondi.

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Infatti, “se il 5G è stato sviluppato per raggiungere una velocità di punta pari a 20 Gbps, il 6G sarà in grado di offrire punte di 1000 Gbps“. Questi valori permetteranno di godere dei primi veri sistemi XR (realtà virtuale/realtà aumentata), streaming di contenuti AR a risoluzione 8K, streaming di contenuti VR a risoluzione 16K, e l’arrivo di ologrammi ad alta definizione.

Le tempistiche evidenziate da Samsung nel documento si muovono di pari passo con quelle che lo scorso ottobre aveva sottolineato anche Ren Zhengfei, CEO di Huawei, segno che i due colossi condividono le stesse aspettative da quella che si prospetta una vera rivoluzione della connettività.