Una roadmap che include tutti i principali prossimi prodotti per il mercato mobile di Intel è trapelata online e svela molte interessanti novità per il futuro del produttore di Santa Clara. I processori dei prossimi anni saranno decisamente più potenti pur mantenendo l’impronta sulla batteria leggera.

Il primo passo è Merrifield, programmato per il rilascio prima della fine del 2013, che porterà il 50% di prestazioni lato CPU in più pur aumentando la durata della batteria rispetto all’attuale piattaforma Clover Trail+ – merito anche del processo produttivo a 22nm. Moorefield apparirà nel 2014 e nel 2015 Intel passerà ad un processo produttivo a 14nm per Morganfield. Le novità però non si fermano qui.

Ci si aspetta infatti che Intel presenti nuove piattaforme all’Intel Developer Forum (IDF) il prossimo mese. Tra queste troviamo i processori Bay Trail con architettura Silvermont, accompagnati dalla variante Bay Trail-T per i tablet che supporterà sia Windows 8.1 che Android 4.2 dando così libertà ai produttori di scegliere quale dei due scegliere – o magari scegliere entrambi allo stesso tempo permettendo il dual-boot. Le premesse sono particolarmente interessanti, poichè si parla di più di 8 ore di utilizzo continuo e settimane di standby. La frequenza di clock sarà di 1.8GHz o 2.4GHz e troveremo una GPU Gen 7 (adattamento delle GPU che si trovano nei processori Ivy Bridge per desktop e notebook).

A seguire Bay Trail sarà la piattaforma Cherry Trail, i cui sample arriveranno entro la fine dell’anno ai produttori e sarà presentato al Computex del prossimo anno con l’arrivo sul mercato nel terzo trimestre. Cherry Trail sarà basato su architettura Airmont, farà uso di processi produttivi a 14nm e avrà una GPU Gen 8. Guardando ancora più in là troviamo Willow Trail, che utilizzerà l’architettura Goldmont e integrerà una GPU Gen 9.

Il più grande produttore di processori al mondo sembra del tutto intenzionato a scommettere molte delle sue fortune sul mondo mobile, in cui finora non è presente se non in maniera marginale rispetto al rivale ARM che, di fatto, possiede il monopolio. Considerando le risorse sia finanziarie che intellettuali di cui Intel dispone non è da escludere che presto la società occupi una fetta importante del mercato dei system-on-a-chip (SoC) per smartphone e tablet. Non bisogna scordare, però, che il prossimo anno saranno lanciati i nuovi processori con architettura ARMv8 a 64 bit, le cui prestazioni dovrebbero essere decisamente maggiori rispetto ai SoC attuali.

La battaglia tra i due colossi si preannuncia serrata e ricca di colpi di scena, tanto più che è una battaglia che va oltre la contrapposizione di due aziende e contrappone diverse filosofie (CISC vs RISC, ad esempio).

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