Quello che stiamo attraversando è un periodo particolarmente difficile per molti produttori di smartphone e molti si vedono costretti a ridimensionare le proprie aspettative di fatturato. Se Samsung e Sony cercano di tamponare le perdite economiche Huawei sorride e diventa il terzo produttore mondiale di smartphone, scavalcando Microsoft.

Samsung ha fatto registrare l’ennesimo trimestre in calo, con un fatturato di 48.5 trilioni di won (37,7 miliardi di euro) ed un utile di 5.75 trilioni di won ( 4,47 miliardi di euro), in discesa del 7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Le vendite di Galaxy S6 e Galaxy S6 Edge hanno permesso un leggero incremento rispetto al trimestre precedente, anche se ci si aspettava una incidenza maggiore. Per mantenere vivo l’interesse sui due flagship Samsung sta pensando ad un ritocco, ovviamente verso il basso, dei prezzi in vista del lancio di Galaxy Note 5 e Galaxy S6 Edge Plus.

Se Samsung non sorride non vanno molto meglio le cose per Sony che fa registrare un calo delle vendite nel settore mobile pari al 16,3%, in parte anche a causa di scelte strategiche errate. Complessivamente però il colosso giapponese si salva grazie alla vendita di console, in crescita del 12%, e soprattutto con i dati di vendita dei sensori fotografici che hanno portato ottimi risultati. Sony intende proseguire nello sviluppo dei sensori fotografici grazie anche ad un investimento di 3,6 miliardi di dollari.

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Terminiamo con Huawei, lanciatissima verso il traguardo dei 100 milioni di dispositivi venduti in un anno. Nel secondo trimestre il produttore cinese ha venduto oltre 30 milioni di dispositivi scalzando Microsoft dal terzo posto dei produttori, grazie anche al crollo delle vendite del colosso di Redmond, sceso da 50 a 28 milioni di smartphone venduti. Il periodo favorevole per Huawei è confermato anche dall’aumento del fatturato, cresciuto dell’89% fino ai 7,23 miliardi di dollari attuali.

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