I Google Glass non sono più disponibili all’acquisto per gli utenti “Explorer” da fine Gennaio e Google sta attualmente lavorando per rendere più appetibili per il grande pubblico gli occhiali a realtà aumentata.

Nonostante la rimozione dal mercato alcuni sviluppatori continuano a scommettete sui Glass. I ricercatori del Human-Computer Interaction Group presso l’Università di Rochester hanno recentemente annunciato una nuova smart glass app denominata Rhema.

Quest’ultima è stata ideata per svolgere un ruolo tanto singolare quanto potenzialmente utile: il software è infatti destinato alle persone che hanno difficoltà a parlare davanti ad un pubblico (ad esempio su un palco).

L’app Rhema è in grado di registrare la voce di chi parla e di inviarla ad un server per l’elaborazione in modo da poter fornire un feedback in tempo reale con tanto di suggerimenti. I feedback vengono mostrati sullo schermo virtuale dei Glass e aiutano l’oratore invitandolo a parlare più o meno velocemente o suggerendogli di alzare/abbassare la voce.

Gli utilizzi pratici del software sembrano essere molteplici: i ricercatori hanno concluso che una simile app potrebbe essere utilizzata anche per aiutare le persone autistiche.

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