Il CEO di Google, Erich Schmidt, è tornato a parlare dell’argomento Google Glass per chiarire alcuni aspetti che, a suo dire, erano stati mal interpretati dal pubblico e soprattutto dai media.

Nel corso di una intervista rilasciata al Wall Street Journal Schmidt ha affermato che il progetto Glass è ancora vivo e che la decisione di affidarne le sorti a Tony Fadell è stata presa appositamente per rendere “adatti agli utenti” i famosissimi occhiali a realtà aumentata.

Quando abbiamo interrotto il progetto Glass la stampa ha subito dedotto che stessimo abbandonando l’intero progetto, ma non è così.

I Glass, ha proseguito Schmidt, sono ancora un “work-in-progress” ma restano fondamentali per Google. Al pari delle macchine che si guidano da sole anche i Glass diverranno maturi e pronti per il mercato solo in un prossimo futuro.

Sarebbe come dire che le auto senza pilota sono un insuccesso solo perché non funzionano in questo preciso momento.

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