Continua lo sviluppo di Pokémon Go da parte di Niantic che da quasi un mese ha aperto la fase beta anche negli Stati Uniti. Qualche giorno fa The Verge ha avuto modo di provare una delle più recenti versioni del titolo in una vera e propria sessione di gioco per le strade di San Francisco.

Pur avendo circoscritto la fase beta a sole quattro nazioni, Giappone, Australia, Nuova Zelanda e Stati Uniti. Niantic, che sta sviluppando il titolo in stretta collaborazione con Nintendo e The Pokémon Company, prevede di lanciare Pokémon Go in contemporanea mondiale. Per questo sta lavorando con particolare attenzione agli algoritmi che determineranno dove far comparire ogni singolo Pokémon.

John Hanke, CEO di Niantic, ha infatti chiarito che alcuni mostri saranno disponibili solamente in aree geografiche ben determinate: “Potreste voler pianificare le vostre vacanze basandole su Pokémon Go”. Kangaskhan, un Pokémon le cui fattezze riprendono quelle di un canguro, sarà catturabile solamente in Australia, quindi sarà necessario viaggiare per il mondo per completare la collezione di tutti e 100 i Pokémon disponibili.

La cattura dei Pokémon selvaggi non dovrebbe rappresentare una sfida troppo complessa in Pokémon Go, come sottolinea nuovamente Hanke, visto che Niantic vuole che i giocatori siano interessati a esplorare le loro città, riscoprendo monumenti e luoghi di interesse. Proprio in prossimità di monumenti, musei o altri luoghi pubblici saranno situate le palestre che richiederanno alcuni combattimenti per essere conquistati.

Pokemon Go hands on

Anche le battaglie in Pokémon Go saranno semplificate, una specie di mini giochi basati sul livello e la forza dei mostri coinvolti. Nel design del nuovo titolo Niantic ha voluto realizzare un gioco che potesse supportare vari livelli di coinvolgimento: “Un nuovo giocatore potrà scaricare il gioco ed iniziare subito a catturare Pokémon, non sarà scoraggiato dalla presenza di giocatori più esperti.”

Un gioco quindi in grado di garantire il giusto livello di coinvolgimento per tutti, che avrebbe trovato la sua naturale collocazione in un dispositivo indossabile come i Google Glass ma per il momento dovremo “accontentarci di uno smartphone e di Pokémon Go Plus, il particolare dispositivo che ci permetterà di giocare senza essere costretti a girare per la città come degli zombie con lo smartphone sempre in mano.

Non ci resta che sperare che Niantic decida di includere anche l’Italia nei paesi coinvolti nella fase di testing. Nel frattempo potete gustarvi tante immagini del gioco e un lungo filmato del gameplay.

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