Pokémon GO, l’ultimo gioco distribuito da Nintendo, ha portato un incredibile successo alla società giapponese ma, nelle ultime ore, le tendenze in borsa stanno cambiando.

Il videogioco del momento che ha fatto letteralmente impazzire il mondo intero (qui la nostra prova) viene accostato direttamente al nome dell’azienda giapponese “Nintendo” anche se non è stato sviluppato materialmente dalla stessa. Dietro il titolo Pokémon GO troviamo due grosse società che hanno contribuito in maniera rilevante alla realizzazione del gioco: Niantic e The Pokémon Company.

Nintendo, fin dai primi giorni in cui il videogioco è stato rilasciato nei vari paesi del mondo, ha avuto un incredibile successo in borsa, tanto che il valore delle sue azioni è cresciuto di circa il 92,5% dall’inizio del mese in corso. Gli investitori si sono buttati nel mercato, presi dall’euforia del momento dovuta al successo inaspettato del gioco.

Alcuni investitori, però, si stanno accorgendo che investire interamente nell’azienda giapponese potrebbe non essere poi così redditizio dato che il videogioco non è stato prodotto direttamente da questa. Stamattina, infatti, il titolo di Nintendo si è svalutato, nella borsa giapponese, del 17% per un ammontare di circa 6 miliardi di dollari. Si tratta di una percentuale elevata considerando la normativa giapponese che impedisce le svalutazioni dei titoli per un ammontare del 18% in un solo giorno.

Nintendo, come si può evincere da questo grafico, non influisce in maniera rilevante sulla creazione del gioco.

Il mercato si sta accorgendo della situazione e l’azienda giapponese teme una ripercussione anche nei mercati europei e americani.

Cosa ne pensate?