La Federal Communications Commission (FCC) degli Stati Uniti sta indagando sulle tempistiche di rilascio delle patch di aggiornamento da parte dei principali produttori e delle compagnie telefoniche. Negli ultimi mesi stanno crescendo in maniera preoccupante le falle di sicurezza di Android e se Google rilascia regolarmente le patch di sicurezza i tempi per il loro arrivo presso i consumatori sono a volte biblici.

Una volta rilasciati dai produttori, gli aggiornamenti devono essere approvati dagli operatori telefonici e questo causa innumerevoli ritardi sui quali la FCC vuole fare maggiore chiarezza. Come sottolinea la commissione ci sono alcuni smartphone e tablet che sono destinati a rimanere per sempre vulnerabili in quanto “dimenticati” dai loro produttori che non producono le necessarie patch di sicurezza.

Job Wilkins, presidente della commissione, ha richiesto ai provider telefonici americani e a otto produttori di smartphone e tablet di fornire maggiori dettagli sulle procedure adottate per risolvere il numero sempre crescente di vulnerabilità che affliggono i dispositivi telefonici.

Speriamo che venga fatta maggiore chiarezza e soprattutto che vengano adottate delle misure affinché a tutti gli utenti venga garantita la possibilità di ricevere in tempi ragionevolmente brevi le patch di sicurezza.

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