Nintendo aveva affermato che il mobile è una bolla che prima o poi scoppierà e che, pertanto, non vale la pena inseguirla investendo per lo sviluppo di prodotti. I dati di vendita della Wii U, che definire disastrosi è equivalente ad un complimento, sembrano averla finalmente convinta che non si tratta di una moda passeggera. A quanto pare gli autori di Super Mario stanno lavorando ad un tablet a marchio Nintendo. Frenate subito, però.

L’informazione proviene da un ingegnere del software di nome Nando Monterazo che lavora per la compagnia nipponica e che ha dichiarato sul suo account Twitter che sta testando l'”ambiente di comunicazione” di giochi educativi con cui i bambini potranno giocare sul tablet Nintendo.

Il tablet che ci possiamo aspettare, quindi, non è certo uno classico e destinato al mondo degli adulti o, comunque, ad un’utenza generica e variegata. È decisamente probabile, se non praticamente certo, che Nintendo voglia destinare i propri prodotti ad una fascia ristrettissima di utenti: i bambini e i pre-adolescenti, che possono avere interesse a possedere un tablet dedicato ai giochi, magari con titoli famosi (il già citato Super Mario, ad esempio) e con una piattaforma stabile e solida su cui fare affidamento.

Un Game Boy rivisto ed adattato ai tempi che possa rispondere alle esigenze dei più piccoli, decisamente più complesse e difficili rispetto al passato – come sempre è accaduto ed accadrà. Certamente il fatto che anche Nintendo si “pieghi” ad Android sarebbe un segnale non da poco. Posto, chiaramente, che la notizia si concretizzi in un prodotto.

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