Proprio ieri vi abbiamo parlato di un misterioso smartwatch scambiato da alcuni per LG G Watch R2 e rivelatosi, in realtà, uno smartwatch sviluppato dal produttore coreano per Audi. Quello che ancora non si sapeva ieri è che lo smartwatch non utilizza una variante di Android Wear, bensì webOS, acquisito circa due anni fa da LG dopo che HP ne aveva cessato lo sviluppo – e già impiegato sugli Smart TV del produttore coreano.

Un collega di The Verge ha deciso di recarsi allo stand Audi al CES ed ha avuto la fortuna di trovare uno steward tanto gentile da permettergli di provare lo smartwatch. Le prime impressioni sono state molto positive, a dispetto del tempo di sviluppo relativamente breve, l’interfaccia di webOS è molto stabile e pulita, le animazioni sonio fluide e veloci, e tutta l’interfaccia è stata creata avendo in mente la forma circolare dello smartwatch.

Il menu di navigazione ha la forma circolare, il calendario ha una forma circolare e le impostazioni veloci sono state pensate proprio per uno schermo rotondo. La presenza di Audi è molto marginale, con una watch face personalizzata ed una app dedicata allo sblocco delle portiere tramite chip NFC. A differenza del fratello LG G Watch R, questo smartwatch è provvisto di connettività cellulare, di un dialer e di un’app per gli SMS, in modo da renderlo completamente indipendente da qualsiasi smartphone. Non sappiamo se LG produrrà una versione consumer di questo smartwatch, ma viste le premesse, potrebbe essere un valido concorrente della piattaforma Android Wear.

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