Ultimamente la scienza fa passi da gigante, anche se alcune tappe raggiunte sono a dir poco incredibili. Di recente la Columbia University ha infatti presentato un dispositivo collegabile al proprio smartphone che consente di analizzare, tramite l’inserimento di una goccia di sangue, se si è affetti o meno dalle più comuni malattie trasmissibili sessualmente, tra cui HIV e Sifilide.

Il dispositivo, dal prezzo decisamente contenuto di 34$ corrispondenti a poco meno di 30€, è stato testato per ora solo in Rwanda e data la sua semplicità il suo modo d’utilizzo è stato appreso perfettamente dagli utenti già dopo il primo giorno. L’accessorio è infatti dotato di una cassetta in cui si dovrà versare il sangue prelevato dalla puntura del dito indice, cassetta che verrà poi inserita all’interno del dispositivo alimentato dal jack delle cuffie del proprio smartphone, attraverso cui verranno scambiati anche i dati con l’applicazione preventivamente installata. La pompa elettrica per la generazione di una camera a pressione negativa è stata sostituita invece da un pulsante di gomma da premere subito dopo l’inserimento della cassetta.

Ci auguriamo che questo strumento venga esteso ad altri Paesi il più presto possibile, per convincere gli utenti che magari non si recano a fare questi test importantissimi e soprattutto delicati per questioni di timidezza o per costi elevati, a poterli compiere direttamente a casa. Dopotutto, prevenire è meglio che curare. Di seguito, il video che spiega il funzionamento dell’apparecchio.

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