Waze, così come tutte le applicazioni di navigazione GPS, rappresenta senza dubbio un valido assistente per i propri spostamenti ma forse affidarsi completamente ed esclusivamente alle indicazioni fornite potrebbe essere rischioso.

Almeno ciò è quanto suggerisce l’avventura capitata a tre turisti a bordo di una Jeep nel Vermont: l’autista, sulla base delle indicazioni fornite dall’applicazione Waze, si è diretto verso un molo vicino alla stazione locale della Guardia Costiera ma, a causa della scarsa visibilità (dovuta al buio e alla nebbia), l’auto è finita nel Lago Champlain.

Solo dopo avere percorso circa 30 metri all’interno del lago, uno dei turisti si è reso conto di cosa fosse avvenuto, invitando l’autista a fermarsi. Fortunatamente i tre malcapitati sono riusciti a scendere dalla Jeep senza riportare danni fisici, soltanto un grosso spavento.

Un portavoce di Google ha commentato la vicenda spiegando che non è stata trovata una valida spiegazione del perchè Waze abbia condotto gli utenti nel lago, aggiungendo che i conducenti sono comunque invitati a tenere sempre gli occhi sulla strada e usare tutte le informazioni ambientali a loro disposizione per prendere le decisioni migliori mentre guidano.

Fidarsi sì ma con moderazione.