LG aveva promesso che il prossimo flagship si sarebbe distinto dalla concorrenza in quanto a design e sembra che, almeno sulla carta, l’operazione sia possibile. Oltre allo schermo leggermente curvo una delle opzioni prevede l’utilizzo di vera pelle per la realizzazione della cover posteriore, removibile a differenza di molti altri flagship.

Seguendo la tendenza di molti produttori, LG ha deciso di spiegare il processo di produzione del nuovo smartphone, con una particolare attenzione alla realizzazione della cover in pelle. L’uso di questo materiale può sembrare anacronistico in un simile concentrato di tecnologia, ma LG vede il nuovo dispositivo come “una combinazione tra tecnologia e tradizione“.

A chi si sta chiedendo se si tratti di vera pelle o pelle sintetica, LG spiega che si tratta di vera pelle conciata con prodotti vegetali, che permettono di mantenere inalterate le caratteristiche della pelle. A questo proposito LG ricorda che il processo di realizzazione di una cover in pelle richiede dodici settimane, mentre una normale cover plastica richiede solo quattro giorni.

Le cover in pelle subiscono infine un trattamento che permette di ottenere una maggiore resistenza al calore ed alle intemperie, rendendole durature nel tempo. Questo lungo tempo di lavorazione potrebbe far lievitare i costi di LG G4 e renderlo più oneroso del concorrente Galaxy S6, quindi la mossa di LG appare quantomeno azzardata.

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