Dopo la conclusione della campagna di raccolta fondi su Indiegogo, conclusa con successo quasi un anno fa, Jolla ha incontrato una serie di difficoltà che stanno rendendo difficile mantenere gli impegni preso con gli investitori, in questo caso i sostenitori del progetto. Qualche settimana fa Jolla aveva comunicato di non essere più in grado di produrre nuovi tablet, lasciando con l’amaro in bocca i tanti fan.

Con un posto sul proprio blog ufficiale la società finlandese prova a fare maggiore chiarezza sulla situazione generale. Si comincia con una buona notizia per un piccolo numero di “early backers” che riceveranno il loro Jolla Tablet come promesso mentre per tutti gli altri è stato approntato un piano di rimborso che permetterà di riavere indietro i soldi spesi.

Si tratta di una operazione intelligente da parte di Jolla che cerca di tenersi aperte le porte per future raccolte fondi, visto che solitamente le campagne di raccolta fondi non prevedono la restituzione di quanto investito in caso di fallimento del progetto. Il produttore finlandese ha affrontato diverse avversità sia dal punto di vista dei materiali sia da quello finanziario che hanno di fatto sancito la chiusura del progetto.

Non si tratta però di un fallimento in quanto Jolla afferma di essere pronta a riprendersi e proseguire la propria avventura. Per quanto riguarda i rimborsi i tempi si prospettano lunghi, visto che metà della cifra spesa verrà restituita nel primo trimestre del 2016 e la seconda metà entro un anno, sempre che Jolla riesca a risolvere i propri problemi finanziari. Potete leggere l’intero post a questo indirizzo, in modo da avere un’idea precisa delle traversie affrontate nell’ultimo anno da Jolla.

Via