Jolla ha annunciato ufficialmente l’aggiornamento per Jolla Launcher, il launcher per Android che replica le funzionalità di Sailfish OS. Lanciato a fine Giugno, il launcher è per ora in fase di alpha e l’accesso è teoricamente ristretto solo a coloro i quali hanno fatto richiesta di entrare nel programma di alpha testing.

Ci sono numerose novità nella versione 0.2.1, l’ultima distribuita ai tester, molte delle quali servono per migliorare l’integrazione con Android o sistemare piccoli bug:

  • Fix per l’esecuzione con la virtual machine ART;
  • “Fix” per i problemi con il codice PIN, semplicemente non viene più bypassata la lockscreen di Android. Gli utenti devono impostare la sicurezza su “nessuna” dalle impostazioni se vogliono imitare il comportamento di Jolla della lockscreen;
  • Le applicazioni sono ordinate alfabeticamente (ad esclusione di quelle che hanno una posizione predefinita);
  • Le cartelle ora mostrano quattro colonne come la griglia del launcher;
  • Eliminati i prefissi “Google” dai titoli delle app;
  • Aggiustata la forza della vibrazione per i menù “tirati”;
  • Sistemata l’indicazione del livello del volume quando si cambia ambience;
  • Mostra la schermata della chiamata in corso nello switcher perché gli utenti possano tornarci velocemente dal launcher;
  • Sistemate le doppie notifiche;
  • Sistemato un crash derivante da un [memory?] leak dei riferimenti, che accadeva nel riordinare le app;
  • La visualizzazione degli eventi nella lock screen è ora disabilitata;
  • Migliorate le informazioni di dump per il debug;
  • L’estrazione di file fuori dagli asset [i file predefiniti dell’app] ora funziona con gli aggiornamenti (non è visibile dagli utenti)
  • Icona per lanciare il tutorial

C’è ancora un problema noto: se si lancia il tutorial dall’icona, non c’è modo di terminarlo che farlo tutto. Attenzione dunque a non attivarlo per sbaglio, o perderete minuti preziosi! Non è ancora disponibile un APK pubblico di questo rilascio, dunque dovremo attendere qualche giorno perché sbarchi su XDA (magari con supporto ad Android 4.2).

Via