Tempo di bilanci per Intel che rende pubblici i dati relativi al 2014. La società californiana ha fatto registrare un fatturato di 55.9 miliardi di dollari con un utile netto di 11.7 miliardi di dollari, in crescita del 22% rispetto al 2013. A fronte di questi numeri strepitosi va però segnalato il continuo declino della divisione mobile di Intel.

Analizzando i dati forniti da Intel, vediamo che la divisione PC Client fa la parte del leone, con quasi 35 miliardi di dollari di fatturato ed una crescita del 4%; crescono anche le divisioni Data Center ed Internet delle cose con un più 18%, mentre rimane stagnante il segmento software. Il dato più preoccupante è la divisione Mobile e Comunicazioni, che crolla dell’85% rispetto allo scorso anno.

Per chiarezza, la divisione mobile di Intel include tutti i chip dedicati alla connettività WiFi, Bluetooth, GPS e cellulare, oltre ai SoC utilizzati su smartphone e tablet. Il crollo che porta a segnare una clamorosa perdita di 4 miliardi di dollari è dovuto agli incentivi che Intel dà ai produttori per inserire i suoi chip nei prodotti come smartphone e tablet.

In futuro, oltre ai chipset dedicati ai dispositivi indossabili, Intel si concentrerà sulla produzione di processori che miglioreranno l’esperienza d’uso dei terminali Android, fornendo delle funzionalità esclusive.

Non ci resta che continuare a seguire l’evoluzione del mercato per capire se Intel sarà in grado di recuperare terreno nel settore mobile dopo essere arrivata in ritardo di anni rispetto alla concorrenza.

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