Intel ha integrato la propria tecnologia RealSense anche nei droni, rendendoli capaci di evitare automaticamente persone ed oggetti. La tecnologia proprietaria del colosso californiano permette al drone di crearsi una mappa 3D dell’ambiente che lo circonda, modificando il movimento in base agli ostacoli, in modo da evitarli automaticamente.

Una dimostrazione effettuata al CES 2015 ha visto quattro persone muoversi intorno ad un drone che è riuscito tranquillamente ad evitarle. Una seconda dimostrazione ha visto il drone muoversi senza difficoltà in un percorso ad ostacoli. È strano vedere la tecnologia RealSense utilizzata in questo modo ma i droni di prossima generazione potrebbero essere più intelligenti grazie anche ad Intel.


Al CES 2015 Intel ha presentato Curie, un piccolo chip basato sul SoC a 32 bit Quark SE. Si tratta di un modulo a basso consumo, dotato di connettività Bluetooth LE e sensore di movimento a sei assi, in grado di eseguire calcoli matematici, ricaricare una batteria ed eseguire il sistema operativo open source RTOS.

Il modulo ha le dimensioni di un bottone e può essere utilizzato dagli integratori per produrre una nuova gamma di dispositivi indossabili senza doversi inventare soluzioni complesse. Vedremo abiti ed occhiali con il logo Intel Inside?

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