I sensori di impronte digitali sono entrati a far parte delle caratteristiche tecniche degli smartphone di fascia medio- alta, è dopo il loro utilizzo nei nuovi Nexus presentati quest’anno sembrano destinati a crescere ulteriormente. Una delle aziende leader in questo settore è sicuramente Synaptics che da alcuni mesi ha presentato la tecnologia Synaptics Natural ID.

La società californiana ha annunciato ieri di essere al lavoro su una soluzione che permetta ai propri sensori di impronte digitali di funzionare anche dietro un vetro. Finora abbiamo assistito all’utilizzo di appositi sensori “annegati” nella scocca posteriore o nascosti dietro a pulsanti “Home”.

Synaptics aveva già presentato una soluzione in grado di funzionare attraverso un vetro la ma nuova tecnologia permetterà di utilizzare vetri più spessi, fino a 200 micron di spessore, permettendo così di posizionare il sensore dietro al vetro protettivo, sia frontale che posteriore, in maniera molto discreta.

Sarà possibile vedere dal vivo i nuovi sensori Synaptics Natural ID nel corso del CESO 2016 mentre gli investitori hanno avuto ieri una anteprima della nuova tecnologia. La disponibilità viene indicata da Synaptics per il primo trimestre del 2016, quindi in tempo per la presentazione della nuova ondata di flagship che dovrebbero arrivare già dal MWC 2016.

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