David Marcus, vice presidente di Facebook Messenger, ha voluto recentemente fare chiarezza sul futuro dell’app di messaggistica della società di Zuckerberg. Dopo aver rotto il ghiaccio parlando dell’ondata di selfie ricevuti dal team di sviluppo, in seguito ad un bug nel sistema di segnalazione errori, come ringraziamento per la nuova funzione sticker, Marcus è passato ad argomenti più seri.

Il primo punto riguarda l’app nativa di Facebook Messenger per i computer desktop, richiesta a gran voce sia dagli utenti che dagli stessi impiegati di Facebook. Secondo Marcus la cosa non dovrebbe richiedere un impegno elevato e, a prescindere dalle tempistiche, la cosa si farà. Essendo a conoscenza del passato di Marcus, ex presidente di PayPal, molti osservatori hanno pensato che il passaggio a Facebook fosse una mossa di Zuckerberg volta ad introdurre in sistema di pagamento in Messenger ma il vice presidente ha confermato che non ci sono piani immediati per versioni a pagamento.

Prima di monetizzare, Facebook vuole essere sicura di aver costruito la miglior piattaforma di messaggistica istantanea sul mercato, poi penserà al lato economico. Secondo Marcus ci sono molte variabili da valutare per decidere come guadagnare da Messenger, quindi le cose verranno affrontate con le dovute cautele.

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