Come ben sappiamo il Coronavirus ha portato alla cancellazione del MWC 2020 di Barcellona, una delle fiere del settore mobile più importanti a livello internazionale. La decisione portata avanti dal GSMA, ovvero l’organo che controlla e gestisce l’evento, ha preso in considerazione un gran numero di variabili.

Se ricordate si è molto spesso parlato delle ingenti misure di sicurezza presenti in fiera, così come la consultazione quotidiana con esperti, medici e politici locali al fine di trovare una soluzione per non bloccare l’evento. Purtroppo però l’assenza di importanti aziende ha quasi imposto al GSMA di tirare i remi in barca e annullare l’evento.

Il GSMA non è in grado di rimborsare le aziende per la cancellazione del MWC

Considerando la portata della fiera ed il numero atteso di partecipanti – circa 100mila secondo le ultime stime -, è facile immaginarsi le perdite economiche derivanti dalla cancellazione del MWC 2020. Numerose aziende hanno sborsato milioni di dollari per gli stand in fiera, per non parlare degli hotel per il pernottamento di centinaia di addetti ai lavori.

Chi ripagherà le aziende che hanno perso tutti questi soldi? A questa domanda non è facile trovare una risposta, soprattutto se consideriamo che Mats Granryd, il direttore generale del GSMA, ha ufficialmente chiesto “solidarietà da parte di tutti. Siamo una ONG e non realizziamo profitti. Non disponiamo di enormi quantità di fondi e tutti i nostri proventi vengono trasferiti nel settore”.

La maggior parte degli introiti generati dal GSMA si basano sui biglietti a 799 euro venduti per partecipare in fiera, cosa che non garantirebbe all’organo di riuscire a rimborsare le compagnie dei soldi persi. L’organo ha inviato alcune email a diverse aziende che avrebbero partecipato al MWC 2020, fissando al il 31 marzo la data ultima entro cui si capirà come intervenire dal punto di vista economico.

Che ne sarà del prossimo MWC? L’organo ha già indicato le date per il MWC 2021 che si terrà dall’1 al 4 marzo 2021, mentre il MWC di Shanghai atteso per il prossimo giugno è ancora considerato fattibile.