Il database di Google Maps continua a crescere grazie a nuovi siti aggiunti da Google. Dopo averci portato sul Nepal Google rimane in estremo oriente, aggiungendo 31 nuovi siti archeologici indiani, grazie ad una collaborazione con Archaeological Survey of India aumentando così il numero di luoghi di interesse raggiungibili.

Google Street View non funziona ancora per le città indiane ma grazie a questo accordo sarà ora possibile “visitare” circa cento monumenti nazionali che prima non erano visibili. Il simbolo dell’India, lo splendido Taj Mahal, era stato inserito in Street View nel Febbraio 2014 e secondo i dati di Google è stato il posto asiatico più visitato dai viaggiatori virtuali.

Google però non si ferma ed ha stretto accordi con Maharasjtra Tourism Developlment Corporation, Karnataka Department of Archaeology, Museum and Heritage e Delhi Tourism and Transportation Development Corporation per aggiungere nuovi monumenti, siti archeologici e località di interesse al proprio database.

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