Un nuovo Regolamento dell’Unione Europea stabilisce che entro il 2021 tutti gli smartphone venduti nel Vecchio Continente dovranno supportare la tecnologia di localizzazione del sistema Galileo.

Tale obbligo riguarda il numero unico di emergenza (NUE) 112, ossia il sistema che smista le chiamate di emergenza in base al tipo di richiesta (già operativo in alcune regioni italiane).

Se attualmente il NUE 112 consente anche la localizzazione del chiamante attraverso la tecnologia AML (Advanced Mobile Location), ossia elaborando i dati provenienti dalle antenne mobili, GPS e Wi-Fi, in virtù della nuova normativa UE viene imposto l’uso dei segnali dei sistemi globali di navigazione via satellite (GNSS) del programma europeo Galileo (all’interno degli edifici insieme alle reti Wi-Fi).

In sostanza, l’Unione Europea ha deciso di passare dall’adozione del GPS statunitense a quello del Vecchio Continente.

Grazie a tale nuovo sistema, si arriverà ad un livello di precisione media per la localizzazione molto migliore di quello attuale, passando da 2 – 10 Km a pochi metri.

Fortunatamente la maggior parte degli smartphone in commercio (Samsung, Huawei, Apple) è già in grado di supportare questa novità.