Secondo un resoconto, Facebook sta collezionando dati personali degli utenti da ben 3 anni: nulla di sorprendente vero? In realtà la faccenda è ben peggiore, infatti l’azienda sta pagando utenti con età compresa fra i 13 e i 25 anni in cambio dell’installazione di un’applicazione denominata Facebook Research, sia su Android che su iOS: il suo unico scopo è di monitorare e raccogliere i dati generati da ogni singola attività compiuta sul proprio smartphone dagli utenti che stanno volontariamente partecipando al programma. Il prezzo di questa enorme invasione della privacy a quanto sembra è di soli 20 dollari al mese.

L’applicazione installa un certificato che le permette di acquisire i permessi di root; dopodiché Facebook Research inizierà a collezionare dati riguardanti messaggi privati, ricerche web, email e persino a fare screenshot della cronologia degli ordini di Amazon. Ovviamente invia tutto ciò sistematicamente ai server di Facebook.

Su iOS, l’applicazione viola le policy per gli sviluppatori che impediscono questi comportamenti, dato che questo genere di certificati sono destinati allo sviluppo e non allo spionaggio: TechCrunch ha quindi interrogato l’azienda, ma il suo portavoce non ha fatto altro che ribadire che non viene violato alcun accordo, anche se non ha saputo spiegare come quanto dice possa essere vero.

Prima di utilizzare Facebook Research, l’azienda utilizzava l’applicazione Onavo Protect, che offre un servizio di VPN, che però è stata bandita dallo store digitale di iOS, ma rimane ancora disponibile sul Play Store Android. Anche Facebook Research utilizza una VPN per i propri scopi e lo fa sin dal 2016; inoltre, nel corso del 2018, questa “raccolta dati” è stata rinominata Project Atlas, come a volerne sottolineare l’importanza.

Cliccando su questo link potete arrivare alla pagina per iscriversi al “progetto di ricerca”, per avere, citando le parole della descrizione, “un’esperienza social retribuita”. La pagina è amministrata da Applause e al suo interno non vi è alcuna menzione di Faceook. Al momento però vi si può solo leggere come non accettino più iscrizioni al programma, fortunatamente.