Facebook è, secondo il suo creatore, un luogo in cui gli utenti possono leggere le notizie di loro interesse, quotidianamente. Che siano compleanni, feste, curiosità, Facebook dovrebbe tenerci aggiornati su quanto accade ai nostri amici. Ma secondo Zuckerberg dovrebbe fare qualcosa di più.

Sembra infatti che Facebook stia allacciando alcuni rapporti con diverse pubblicazioni, come National Geographic, New York Times e Buzzfeed, affinché le loro notizie vengano pubblicate direttamente su Facebook. Non si tratterebbe di semplice link che portano al sito di origine ma dei veri e propri contenuti che possono essere visualizzati e condivisi senza uscire da Facebook.

L’iniziativa includerebbe anche un vantaggio economico per i publisher di notizie, che vedrebbero condivisi i guadagni derivati dalle pubblicità collegate agli articoli postati. L’accordo sembra tentare le grosse realtà dell’informazione, in quanto gli abbonamenti ai siti online di notizie sono in calo ed i giovani si appoggiano sempre di più ai social network. Inoltre il caricamento di un link esterno richiede mediamente otto secondi, mentre le notizie su Facebook sarebbero disponibili in tempo reale.

Il rovescio della medaglia è che un simile accordo porterebbe un enorme potere commerciale a Facebook, che sta già ottenendo enormi risultati con il proprio servizio di hosting video. Se da una parte sembra che Facebook voglia farsi carico degli oneri di hosting, l’impressione che traspare è che in realtà voglia avere un controllo completo sulle informazioni e questo porterebbe Facebook in una posizioni di monopolio che non è accettabile.

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