Le piattaforme di benchmark non servono solamente a sfornare classifiche legate agli smartphone più performanti ma, come ci conferma Master Lu, possono anche generare dati più curiosi. È stata da poco rilasciata la classifica degli smartphone più clonati in Cina, un dato riferito al periodo che va dal marzo 2019 al marzo 2020.

Apple e Samsung i più contraffatti in Cina

Com’è facile prevedere buona parte della classifica è dominata da dispositivi di fascia alta, anche se non sempre di tratta dei modelli più recenti del mercato. Samsung Galaxy W2018, lo smartphone più contraffatto nella classifica dello scorso anno, deve cedere lo scettro a iPhone 8, scivolando quindi in seconda posizione.

Il gradino più basso del podio di questa poco invidiabile classifica è occupato da Samsung Galaxy W2019, confermando quindi la predilezione dei cinesi per gli smartphone a conchiglia. Anche Apple XS Max è tra i più gettonati, occupando la quarta posizione, appena davanti a Samsung Galaxy S10+.

Il primo smartphone cinese nella classifica dei falsi è HONOR 9 al sesto posto, mentre OnePlus 7 Pro e Xiaomi Mi 6 sono rispettivamente all’ottavo e nono posto. Anche Samsung Galaxy S8+ e Samsung Galaxy S8 sono vittime dei tanti cloni e occupano la settima e decima posizione.

Complessivamente gli smartphone più “taroccati” sono quelli Apple, con il 29,54%, ma anche quelli Samsung non sono pochi, il 26,44% del totale verificato. Se dal punto di vista estetico può risultare difficile riconoscere un falso da un originale, accendendolo anche solo una volta si possono vedere subito le differenze.

I falsi utilizzano quasi sempre schermi a bassa risoluzione, processori quad core molto lenti e con GPU datate che il più delle volte garantiscono prestazioni di bassa qualità. Chiudiamo con una curiosità: i cinesi che utilizzano maggiormente smartphone contraffatti sono quelli di Shenzhen, Guangzhou e Beijing.