Il settore della telefonia negli ultimi anni ha compiuto decisi progressi per quanto riguarda la potenza garantita dagli smartphone mentre sono sicuramente minori i passi in avanti fatti per quanto riguarda il comparto batteria e l’autonomia in generale garantita da tali device.

Da tempo si parla della possibilità di sfruttare batterie al grafene per migliorare le prestazioni degli smartphone anche sotto questo specifico aspetto ma fino ad oggi nessuna azienda ha effettivamente puntato su tale soluzione.

Ciò potrebbe cambiare presto grazie a Real Graphene, una società con sede negli Stati Uniti che sta lavorando su batterie con celle potenziate con grafene e che ha reso noto di essere quasi pronta per l’uso commerciale di questa nuova soluzione.

Tra i principali vantaggi della batteria al grafene spicca la grande velocità di ricarica: a dire di Samuel Gong, CEO di Real Graphene, se una tradizionale batteria richiede in media 90 minuti per ricaricarsi, per questa a grafene da 3.000 mAh sono sufficienti 20 minuti con una ricarica a 60 W.

Inoltre, sempre secondo Gong, se la maggior parte delle batterie per smartphone può gestire tra 300 e 500 cicli di carica, quelle di Real Graphene possono durare circa 1.500 cicli, in quanto la cella genera molto meno calore (essendo anche più sicura).

In attesa che Real Graphene si accordi con i principali produttori di smartphone per vendere loro tale batteria, qualche suo power bank è già disponibile negli Stati Uniti su Amazon (ma al momento esauriti).

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