A maggio nella versione Canary di Google Chrome è stato inserito un nuovo flag che, se attivato, consente agli utenti di procedere all’installazione di un aggiornamento senza lasciare l’applicazione e passare per il Play Store.

Il colosso di Mountain View ha annunciato tale feature lo scorso anno e in occasione di Google I/O 2019 ha reso noto che è stata messa a disposizione degli sviluppatori (attraverso un’apposita nuova API).

La nuova API sviluppata da Google al momento supporta due flussi: quello di aggiornamento immediato (richiede agli utenti di procedere all’update prima di usare l’app e può essere usato per risolvere i bug principali o quando deve essere introdotta una feature di fondamentale importanza) e quello di aggiornamento flessibile (consente agli utenti di scaricare l’aggiornamento mentre continuano ad usare normalmente l’app ed è una soluzione pensata per l’introduzione di nuove feature, miglioramenti delle prestazioni e correzioni minori).

Sembra che gli sviluppatori stiano già utilizzando il flusso di aggiornamento flessibile (come per esempio l’app HotStar), soluzione che consente all’utente di continuare ad usare l’applicazione mentre l’update viene scaricato in background, con una notifica per procedere all’intallazione al termine del download.