Il mercato della musica digitale è, in larga parte, in mano ad Apple. Il suo iTunes Store è il negozio di musica digitale più noto ed utilizzato del pianeta, nonché quello con gli incassi maggiori. Tuttavia, in campo mobile Apple deve rinunciare a più del 70% dell’utenza, rappresentata dagli utenti Android, poiché non è disponibile un’applicazione iTunes per il robottino verde.

Gli utenti possono, chiaramente, acquistare musica da iTunes sui propri computer per poi riversarla sul proprio smartphone o tablet, ma non possono accedervi direttamente da esso. Ciò significa che, spesso e volentieri, l’utenza si rivolge a servizi di altre società – con conseguenti mancati introiti per Apple.

Le cose potrebbero, però, cambiare in un futuro più o meno prossimo. Secondo “fonti affidabili” di Billboard, infatti, la Mela starebbe pensando di estendere anche agli utenti Android la possibilità di accedere all’iTunes Store, proprio per accaparrarsi più utenti. Sarebbero cominciati recentemente incontri con le etichette discografiche per discutere di questo e della possibilità di creare un servizio di streaming.

Jobs: “Non voglio far felici gli utenti Android”

Ma perché finora non c’è stata un’applicazione iTunes su Android? La ragione è, in breve, una sola: Steve Jobs. Ricorderete l’ira di Jobs quando Android esordì e le accuse di copia, nonché la volontà di portare avanti una guerra termonucleare contro il robottino verde. Nella biografia scritta da Walter Isaacson viene riportato che Jobs abbia affermato che “non vedo vantaggi nel mettere la nostra app musicale su Android, a parte per fare felici gli utenti. E io non voglio fare felici gli utenti Android.”

Tim Cook, però, ha una visione più pratica delle cose e afferma di non avere “alcun problema religioso” a portare iTunes su Android. D’altronde lo stesso Steve Wozniak, co-fondatore di Apple, ha affermato che sarebbe stupido non sfruttare l’occasione di affacciarsi verso un pubblico enorme come quello Android.

Diciamolo chiaro e tondo: Apple sta rifiutando palate di denaro che gli utenti Android potrebbero riversare nelle sue casse. Con la competizione di Google, Sony, Microsoft, Nokia, Samsung e tante altre società, non manca certo la scelta e gli utenti Android preferiscono rivolgersi a brand che non li sdegnano.

Un’ulteriore minaccia arriva da parte di servizi come Spotify, che permettono di ascoltare in streaming i brani. Anche Apple ha lanciato iTunes Radio, ma è disponibile solo in USA ed in Australia – chiaramente solo per dispositivi Apple. Inutile dire che la piattaforma non ha certo successo come le alternative. Qualora iTunes arrivasse su Android, però, potrebbe portare con sé anche il suo servizio di streaming musicale che farebbe indubbiamente gola a molti utenti, se proposto ad un prezzo appetibile.

Al di là delle persone che preferiscono non avere a che fare con i prodotti Apple e che rifiuterebbero a priori di utilizzare iTunes su Android, ritengo che effettivamente ci potrebbe essere un buon mercato per questa soluzione – soprattutto per quelle persone che ne hanno usufruito in passato (magari su iPhone) e si sono trovate bene. Speriamo che Apple decida di lanciare iTunes per Android perché è una buona occasione per arricchire la scelta e offrire un po’ di competizione in più – entrambe cose che non potranno mai far male agli utenti.