Da diverse settimane è noto che WhatsApp ha in programma di lanciare i nomi utente e ciò dovrebbe avvenire entro la fine del prossimo anno, consentendo così agli utenti normali e a quelli business di connettersi ed effettuare chiamate senza rivelare i propri numeri di telefono.

Lo sviluppo di tale funzionalità pare che abbia richiesto più tempo del previsto al team di ingegneri del servizio di messaggistica, in quanto è stato necessario riprogettare gran parte dell’infrastruttura dell’app per garantire la compatibilità e il supporto completo della crittografia, il tutto mantenendo gli elevati standard di sicurezza di WhatsApp.

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Nuovi dettagli sugli username di WhatsApp

Nelle scorse ore il team del servizio di messaggistica ha confermato che i nomi utente saranno disponibili il prossimo anno come funzionalità opzionale per la privacy.

Sebbene questo annuncio fosse rivolto in particolare agli utenti API aziendali, è chiaro che gli username saranno disponibili contemporaneamente anche per gli utenti normali.

WhatsApp Beta

Al centro del nuovo sistema ideato da WhatsApp vi è il Business-Scoped User ID (BSUID), ossia un identificativo univoco assegnato a ciascun utente e che consente alle aziende di inviare messaggi anche quando il numero di telefono non è noto. Il BSUID sarà collegato al parametro user_id e incluso in tutti i webhook dei messaggi, indipendentemente dal fatto che l’utente abbia abilitato o meno la funzionalità dell’username (ciò significa che le aziende potranno continuare a comunicare in modo sicuro con gli utenti, garantendo allo stesso tempo la privacy e la conformità agli standard di protezione dei dati).

Con l’introduzione di questo ID, WhatsApp mira a rendere più moderna la gestione dei dati dei clienti, garantendo che privacy e funzionalità si evolvano di pari passo e getta anche le basi per future integrazioni, in cui le aziende potrebbero interagire con i clienti esclusivamente tramite nomi utente anziché tramite informazioni di contatto personali.

Il team di WhatsApp ha anche precisato che tutti i sistemi dovranno essere aggiornati per supportare i nomi utente e il nuovo identificatore entro giugno 2026. Per ulteriori informazioni sul Business-Scoped User ID vi rimandiamo alla pagina dedicata sul sito ufficiale.

Rilasciata la versione 2.25.33.8 beta

Nelle scorse ore è stata rilasciata una nuova versione beta dell’app dedicata ai dispositivi basati su Android: stiamo parlando della versione 2.25.33.8.

Da alcune settimane sappiamo che gli sviluppatori sono al lavoro per consentire di creare gruppi per chattare anche con utenti di altre piattaforme di messaggistica e con la versione 2.25.33.8 beta per Android tale funzione viene messa a disposizione di qualche fortunato tester.

Se la funzionalità è disponibile, gli utenti possono attivarla andando su Impostazioni, entrando nella sezione Account e quindi scegliendo Chat di terze parti.

Le chat di terze parti su WhatsApp supporteranno funzionalità essenziali come l’invio di messaggi, foto, video, messaggi vocali e documenti e gli utenti potranno gestire i messaggi in arrivo usando una casella di posta combinata o una separata. Non mancheranno, infine, varie opzioni di personalizzazione, come la possibilità di abilitare le notifiche push, la qualità di caricamento dei contenuti multimediali e gli avvisi in-app.

Al momento non si sa quando tale funzionalità sarà implementata per tutti gli utenti.

Se desiderate scoprire come scaricare le ultime versioni disponibili di questa popolare applicazione di messaggistica, sia per i dispositivi Android che per quelli iOS, non vi resta altro da fare che consultare la nostra guida su come installare WhatsApp Beta.

Per restare aggiornati su tutte le novità, potete seguirci anche sul nostro canale WhatsApp ufficiale mentre per ricevere tutte le offerte tecnologiche del momento potete seguirci sul nostro canale PrezziTech.