Il Pixel Watch 4 non è ancora ufficiale, ma le ultime indiscrezioni stanno già accendendo i riflettori su quello che potrebbe essere il wearable più ambizioso mai prodotto da Google. Un set di materiali di marketing trapelato su Reddit, probabilmente destinato alla formazione dei rivenditori, racconta una storia di “avanzamenti tecnologici significativi rispetto ai predecessori” e offre il nostro miglior sguardo finora a due elementi cruciali: il nuovo sistema di ricarica e l’inedito “Gen 3 sensor hub”.
A colpire subito è il design, definito “premium crafted” e plasmato dal cosiddetto “3D shaped by water design”: una cupola di vetro curva che spinge il display ancora più vicino ai bordi, promettendo un’esperienza visiva immersiva e senza cornici evidenti. Ma sotto la superficie c’è molto di più: Gorilla Glass rinforzato, ricarica veloce migliorata del 25%, rilevamento dell’umidità e un salto generazionale nei sensori, con un focus sempre più spinto sull’integrazione dell’IA di Gemini.
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Pixel Watch 4: design, ricarica veloce e IA
Il leak non è solo una galleria di “render patinati”, ma un documento strategico che traccia una linea chiara: Google vuole che il Pixel Watch 4 diventi il punto di riferimento nel segmento smartwatch premium. Il “3D domed curved cover glass” non è una semplice evoluzione estetica: il marketing parla di una “nuova era” del design curvo, con il vetro che si spinge più in là, quasi a sciogliere i confini tra display e scocca.
La promessa è una superficie continua e resistente grazie al Gorilla Glass di ultima generazione, ideale per chi vive lo smartwatch come compagno quotidiano e non come gioiello da vetrina.
Sul fronte energetico, la nuova Quick Charge Dock introduce una ricarica più rapida del 25% e un’interfaccia di ricarica ripensata, con un dettaglio curioso: il rilevamento dell’umidità. Le immagini trapelate mostrano chiaramente i contatti di ricarica alloggiati in prossimità dell’altoparlante, soluzione che ricorda i primi Pixel Watch ma con un twist tecnico per protezione e performance.
Le autonomie dichiarate, 30 ore per il modello da 41 mm e 40 ore per il 45 mm, si pongono nella fascia alta del mercato, segno che l’ottimizzazione hardware-software sta finalmente dando frutti concreti.
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Ma il vero colpo di scena è il “Gen 3 sensor hub”: non solo un upgrade di precisione nel tracciamento delle attività, ma anche la base per le funzionalità IA potenziate da Gemini. Google promette “integrazione più profonda” e “funzionalità abilitate dall’intelligenza artificiale“, il che lascia intendere assistenza contestuale, metriche predittive e forse persino analisi della salute in tempo reale basate su modelli IA.
Se confermato, il Pixel Watch 4 potrebbe non essere solo un orologio intelligente, ma un vero nodo centrale nell’ecosistema Google, pronto a sfidare non solo Apple Watch, ma anche la percezione stessa di cosa sia uno smartwatch.

