Il team di sviluppatori di Google continua a lavorare senza sosta al miglioramento delle applicazioni e dei servizi che il colosso di Mountain View offre agli utenti, introducendo nuove funzionalità e apportando modifiche grafiche, che di recente significa l’introduzione di elementi basati sul linguaggio di design Material 3 Expressive.
Ma anche applicazioni di terze parti stanno iniziando a seguire la strada tracciata da Google e nelle scorse ore un esempio in tal senso ci è arrivato da Backdrops – Sfondi, che si è aggiornata con varie importanti novità.
Motorola edge 60, 8/256 GB
50+50+10MP, 6.67'' pOLED 120Hz, Batteria 5200mAh, ricarica 68W, Android 15
L’app Backdrops – Sfondi si aggiorna con il Material 3 Expressive
Backdrops – Sfondi è un’app molto apprezzata dagli appassionati di personalizzazione, in quanto consente agli utenti di navigare tra centinaia di sfondi originali realizzati manualmente e pensati per essere applicati su qualsiasi device.
Così come viene ricordato dal changelog ufficiale, con l’ultimo aggiornamento di questa applicazione (la versione 6.0) viene implementato il linguaggio di design Material 3 Expressive.
Tra le altre novità segnalate dal team di sviluppatori di Backdrops – Sfondi troviamo un nuovo sistema a carosello (con una piacevole animazione), nuove icone, il miglioramento della pagina di ricerca, nuove animazioni, nuove collezioni di sfondi, nuovi colori e il miglioramento delle prestazioni.
Questo video permette di farsi un’idea di come cambia l’interfaccia dell’applicazione in seguito all’ultimo aggiornamento:
Se desiderate scaricare le varie versioni di Backdrops – Sfondi man mano che vengono rilasciate dagli sviluppatori, potete fare affidamento su APK Mirror (trovate la pagina dedicata seguendo questo link). L’applicazione può essere scaricata anche dal Google Play Store attraverso il seguente badge:
È piacevole notare che anche gli sviluppatori di terze parti hanno deciso di accogliere l’invio di Google ad usare Material 3 Expressive, in quanto la coerenza grafica tra app e sistema operativo non può che migliorare l’esperienza complessiva di utilizzo.