Negli ultimi anni gli smartphone sono divenuti strumenti sempre più potenti, con notevoli miglioramenti per quanto riguarda la potenza dei processori, la risoluzione e la qualità dei display, le capacità fotografiche, il tutto con il supporto delle funzionalità basate sull’intelligenza artificiale e probabilmente il vero punto debole rimane quello dell’autonomia.
Il settore delle batterie, infatti, non riesce a stare dietro ai progressi raggiunti nel mondo mobile e le principali soluzioni studiate dai vari produttori di smartphone sono rappresentate dall’aumento della velocità di ricarica oppure dall’implementazione di unità con una capacità via via più grande.
Da questo ultimo punto di vista potrebbero esserci importanti novità in arrivo.
Le batterie sempre più potenti
La tecnologia che negli ultimi mesi sta dando più speranze ai produttori di smartphone e agli utenti è quella che prevede l’utilizzo di batterie al silicio ad alta densità e, stando a quanto riportato dal popolare leaker Digital Chat Station sul social Weibo, la prossima generazione di smartphone potrebbe integrare importanti novità.
Secondo fonti interne alle aziende che si occupano della fornitura delle componenti per i principali produttori di smartphone, entro la fine del 2025 le batterie con una capacità di almeno 7.000 mAh potrebbero divenire piuttosto comuni e la loro diffusione dovrebbe aumentare ulteriormente nel corso del 2026.
Questo importante risultato dovrebbe essere ottenuto attraverso l’utilizzo di nuove forme e gusci in acciao per il supporto delle batterie, tanto che unità da 8.000 mAh (o anche oltre) potrebbero presto divenire comuni anche nei modelli più popolari, il tutto senza andare ad intaccare lo spessore o aumentare in modo eccessivo il peso.
La speranza è che anche i colossi del calibro di Samsung, Google ed Apple possano in tempi rapidi sfruttare la nuova tecnologia per i rispettivi smartphone, colmando il gap attualmente esistente con le aziende cinesi.