Samsung continua a spingere sull’acceleratore della domotica e dell’Internet of Things grazie alla nuova versione di SmartThings, l’app ufficiale per la gestione dell’ecosistema di domotica dell’azienda coreana si arricchisce di novità che non solo migliorano l’esperienza utente, ma riflettono un cambiamento di paradigma: da semplice pannello di controllo a piattaforma proattiva e personalizzata grazie all’integrazione con la nuova Now Bar di One UI 8 che fa leva proprio su queste caratteristiche.

L’app per il servizio di domotica di Samsung, dunque, si espande e si appresta ad accogliere interessanti novità: con la versione 1.8.33.25 dell’app SmartThings arrivano pertanto il supporto alla Now Bar, la condivisione temporanea della posizione dei Galaxy Tag, notifiche interattive e molto altro. Scopriamone di più.

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SmartThings diventa proattiva e accoglie l’integrazione con la Now Bar

Una delle novità più rilevanti, anche se non menzionata nelle note ufficiali di rilascio, è l’integrazione di SmartThings con la Now Bar, grazie al contributo del leaker @theordysm su X, molto affidabile quando si tratta di novità software di Samsung.

L’app ora compare come un chip attivabile, permettendo così alle attività in tempo reale di apparire direttamente sulla schermata di blocco, nella barra di stato e nella parte superiore del pannello delle notifiche.

In termini pratici, questo significa che il controllo della smart home diventa ancora più immediato, senza dover aprire l’app ma direttamente tramite un tap sulla Now Bar: una funzionalità molto attesa da chi usa quotidianamente automazioni, luci e dispositivi connessi. Per attivarla è sufficiente andare su Impostazioni > Schermata di blocco e AOD (display always on) > Now bar > Visualizza altro.

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“Home Life”: l’intelligenza artificiale al servizio della casa

Spostandoci sulle novità annunciate nell’aggiornamento, la novità più interessante è la nuova sezione “Home Life”, un hub pensato per raccogliere dati sul profilo domestico dell’utente e restituire consigli su misura, in un’ottica sempre più orientata all’intelligenza contestuale.

Come si evince dalle schermate, all’apertura della sezione per la prima volta ci si troverà davanti un questionario sul numero di persone in casa, età, presenza di bambini o animali, interessi personali e simili.

Queste sono informazioni che l’app utilizza per offrire messaggi informativi personalizzati e suggerimenti di servizi dedicati, che spaziano dalla cura degli animali alla gestione dell’energia, passando per l’assistenza familiare e persino la cura dei vestiti.

Un approccio che richiama da vicino l’impostazione “ambient computing” già vista in Google Home, ma che Samsung declina con il proprio ecosistema hardware e software, puntando a creare esperienze personalizzate in base alle abitudini degli utenti della casa; ovviamente più elettrodomestici e dispositivi appartengono all’ecosistema Samsung maggiore sarà l’efficacia di questa funzione.

Routines più sicure: conferma manuale prima dell’esecuzione

Per chi utilizza SmartThings per programmare automazioni quotidiane, come accendere o spegnere luci o dispositivi a determinate ore e simili, c’è una nuova funzione che aumenta il controllo ovvero la conferma di pre-esecuzione delle routine.

In parole povere, l’utente potrà decidere che prima di eseguire una routine automatica, l’app invii una notifica di conferma; se l’utente non risponde entro un certo periodo di tempo, la routine viene annullata.

Una funzione sicuramente utile per evitare che una routine accenda dispositivi mentre si è fuori casa per imprevisti o che li spenga mentre sono in funzione.

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Novità per Galaxy Tag: condivisione temporanea della posizione

Fino ad ora, condividere la posizione del proprio Galaxy Tag era un’operazione permanente e poco flessibile, chi riceveva l’accesso, lo manteneva fino a revoca.

Con il nuovo aggiornamento, invece, si potranno generare link temporanei per condividere la posizione del tracker per un intervallo di tempo selezionato dall’utente; la durata, stando a questo aggiornamento, potrà essere 12 ore, 24 ore o una settimana, e ciascun link può essere visualizzato da un massimo di 5 persone, a patto che accedano tutti con un account Samsung.

In conclusione, una miglioria che potrebbe sembrare minore ma fa la differenza nell’uso quotidiano è la possibilità di SmartThings di memorizzare la posizione prima di chiudere l’app per poi ritrovarla al momento dell’apertura successiva in quella che, di fatto, è una memoria contestuale.

Verso una domotica sempre più centrata sull’utente

L’aggiornamento 1.8.33.25 di SmartThings è tutt’altro che marginale: Samsung dimostra di voler raffinare non solo le funzionalità tecniche della smart home, ma anche la relazione tra l’ecosistema e l’utente fornendo maggiore controllo a quest’ultimo come le notifiche contestuali, raccomandazioni personalizzate, o la sicurezza migliorata delle routine.

SmartThings si sta, di fatto, lentamente trasformando da semplice aggregatore di dispositivi connessi a un’interfaccia dinamica, personalizzata e proattiva nell’uso quotidiano della propria casa.