Gli smartphone pieghevoli sono ormai diventati un segmento consolidato del mercato, la maggior parte di essi sono arrivati a numerose iterazioni riuscendo a raggiungere un livello di maturità tale da renderli degli affidabili compagni nella vita di tutti i giorni.
I claim pubblicitari attorno a essi hanno sempre spinto sulla flessibilità e l’adattabilità; il problema è che queste promesse raramente si estendono alla parte software, e in particolare ai launcher.
Per chi possiede un foldable, il paradosso è evidente: mentre il device cambia forma, dimensioni e contesto d’uso, l’interfaccia utente resta ostinatamente statica, incapace, sovente, di adattarsi in modo intelligente alle singole necessità dell’utente e alle varie configurazioni hardware.
Ebbene, è in questo vuoto software che si inserisce Octopi Launcher, un progetto ancora in beta ma che sta già facendo parlare di sé tra gli appassionati di personalizzazione Android e, soprattutto, tra gli utenti dei dispositivi pieghevoli.
I launcher sono una componente fondamentale dell’esperienza Android, uno dei primi vanti del sistema operativo del robottino verde: poter cambiare interfaccia della homescreen e dell’app drawer semplicemente installando un’app è qualcosa di eccezionale in termini di flessibilità e personalizzazione, una funzione che consente davvero di plasmare il proprio dispositivo in base ai gusti e alle esigenze del possessore. Optic Launcher introduce nuovi paradigmi che puntano a creare una nuova esperienza utente sui dispositivi pieghevoli.
Indice:
Un launcher creato per i foldable dalle fondamenta, ecco Octopi
La maggior parte dei launcher alternativi per Android (Nova, Lawnchair, Smart Launcher o Niagara solo per citarne alcuni) nasce con l’intento di migliorare l’esperienza su smartphone “tradizionali”. Anche quando supportano funzioni avanzate, come la personalizzazione della griglia o i gesti, non sono progettati con in mente i bisogni unici dei dispositivi pieghevoli.
Uno smartphone pieghevole, come il Vivo X Fold 2 citato dal collega di Android Authority che ha raccontato l’esperienza con Octopi, ha almeno due modalità di utilizzo fondamentali: il display esterno più stretto e quello interno ampio come un tablet. A questi si aggiungono le varianti in modalità portrait o landscape. La maggior parte dei launcher ignora tutto questo mentre Octopi cerca di offrire migliorie in tutti questi casi d’uso.
Il punto di forza di Octopi Launcher è la sua capacità di creare layout specifici per ogni configurazione dello schermo. In concreto è possibile impostare, ad esempio, una home minimalista con poche app essenziali per lo schermo esterno mentre, allo stesso tempo, dare sfogo al massimalismo con widget, strumenti multimediali, scorciatoie e interfacce complesse per il display interno.
Octopi rileva automaticamente il cambiamento di display e orientamento, e cambia al volo il layout appropriato. Una soluzione estremamente funzionale e coerente con lo spirito flessibile dei foldable.


Non manca la personalizzazione profonda per gli utenti esperti
L’approccio modulare e flessibile di Octopi non si limita alla gestione delle schermate di cui sopra; il launcher, peraltro, consente un controllo capillare su ogni aspetto dell’interfaccia: dalla densità delle icone al padding, dall’ordine dei widget alla possibilità di sovrapporli o impilarli creando una raccolta di widget in stile iOS che occupa lo stesso spazio nella griglia delle schermata principale ma al suo interno ne contiene molteplici.
Ce n’è davvero per tutti i gusti; a differenza di launcher più rigidi, dove la griglia delle icone detta anche le dimensioni dei widget, in Octopi le due griglie sono indipendenti: questo significa si potrà avere widget grandi e visibili, senza dover sacrificare la leggibilità delle icone o la simmetria della home screen; le due componenti sono indipendenti tra loro.
Una funzione particolarmente utile è quella che permette di copiare un layout da una configurazione all’altra, grazie a essa sarà possibile trasferire una configurazione in verticale alla versione landscape, o al cover screen, mantenendo comunque la coerenza visiva e funzionale.
Inoltre, Octopi guida l’utente nella creazione dei layout fin dal primo avvio: suggerisce opzioni predefinite, aiuta nella configurazione. Il tutto con un’interfaccia semplice, fluida e intuitiva.
Un nuovo tipo di app drawer e la modalità Tile
L’app drawer di Octopi è uno dei più versatili tra quelli attualmente disponibili nei launcher di terze parti e proprietari. Tra le varie opzioni si può optare per la classica griglia a icone (di varie dimensioni) oppure scegliere la modalità Tile, che mostra icona e nome dell’app in riquadri più ampi, facili da leggere e perfetti per schermi grandi.
Anche in questo caso, sarà possibile impostare una griglia diversa del cassetto delle applicazioni per ogni configurazione dello schermo, rendendo la navigazione tra le app più comoda in ogni contesto d’uso.
Tra le altre opzioni minori, segnaliamo anche la regolazione della dimensione delle icone nella schermata iniziale e l’app drawer, la possibilità di rimuovere le etichette e regolare la spaziatura verticale e orizzontale a proprio piacimento.



Come evidenziato dal tester, però, ci sono ancora alcuni limiti evidenti, che ci ricordano che Octopi è ancora in fase beta: il sistema di ricerca, ad esempio, è piuttosto basilare in quanto è efficace nel trovare app, ma non consente di cercare impostazioni, file, contatti o azioni rapide, una mancanza significativa, soprattutto su dispositivi che tendono a voler sostituire tablet e PC nei casi d’uso più basilari.
Anche le gesture sono ancora limitate: si possono assegnare azioni a tre gesti base (swipe a destra, swipe verso il basso e doppio tocco), ma manca la ricchezza di opzioni offerte dalla concorrenza.
Octopi è pronto a fare la voce grossa nel segmento dei launcher per Android
Il vero punto di forza di Octopi non è solo la sua capacità tecnica, ma il modo in cui si rivolge a una nicchia di utenti che finalmente trova risposte concrete. I foldable non sono semplici smartphone con uno schermo che si piega ma sono dispositivi ibridi, che passano da telefono a tablet e viceversa, spesso nell’arco di pochi secondi, e ogni contesto richiede un’interfaccia diversa; la forza di Octopi è questa, prendere questo concetto e amplificarlo sempre di più.
Come evidenziato da chi l’ha provato, il launcher non è ancora pronto per un pubblico generalista; chi ha un telefono tradizionale potrebbe non trovare molte delle sue funzioni utili, e l’interfaccia attuale è realizzata per strizzare l’occhio a un utente esperto, che sa quello che sta facendo ed è amante della personalizzazione profonda del proprio Android.
Tuttavia, per chi ha tra le mani un foldable e desidera sfruttarlo davvero al massimo, Octopi è sicuramente l’opzione più interessante e soddisfacente disponibile sul mercato.
Come anticipato, Octopi Launcher è attualmente in beta ma ha già dimostrato di voler conquistare la fiducia di una nicchia sempre più popolata; stando a quanto visto, il team di sviluppo sembra essere particolarmente attivo pertanto vi terremo informati qualora dovessero emergere ulteriori aggiornamenti nei prossimi mesi.
Come partecipare alla beta e provare Octopi Launcher
Qualora aveste un dispositivo pieghevole, o anche no, e voleste provare Octopi potete fare affidamento al badge sottostante tramite cui verrete indirizzati alla pagina dedicata sul Google Play Store per pre-registrarvi alla beta dell’app e iniziare a provarla.
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