Il keynote inaugurale del Google I/O 2025 è stato decisamente ricco e tra i tanti argomenti trattati non è mancata Google TV, la piattaforma Google dedicata all’intrattenimento. Dopo aver annunciato l’arrivo di Gemini anche su questo sistema operativo, Google ha comunicato che gli tenti dovranno attendere ancora qualche mese per poter toccare con mano le novità. Bisognerà infatti attendere fino all’autunno, ma nel frattempo non mancano le novità, dedicate principalmente agli sviluppatori (d’altra parte il Google I/O è l’evento principe per gli sviluppatori) ma che interesseranno a breve anche gli utenti finali.
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Gemini su Google TV
Al CES 2025, il primo grande evento di quest’anno, Google aveva annunciato l’arrivo di Gemini su Google TV. Si tratta di una novità destinata a cambiare radicalmente il modo in cui vengono fruiti i contenuti multimediali, grazie alla possibilità di parlare in maniera più naturale con la propria TV per decidere cosa vedere e ottenere risposte a domande più o meno complesse.
Per gli sviluppatori questo significa maggiore visibilità per i propri contenuti, che possono essere suggeriti in occasione delle richieste degli utenti. Questi ultimi possono inoltre effettuare richieste particolari, in merito ad argomenti che li interessano particolarmente, e ricevere come risposta delle spiegazioni dettagliate, corredate da video esplicativi. Tutto questo diventerà realtà nel prossimo autunno, uno dei periodi più ricchi di novità anche in ambito cinematografico e televisivo.
Librerie e ottimizzazioni
Il Google I/O 2025 è l’occasione perfetta per annunciare la Video Discovery API, una nuova libreria che permette di ottimizzare la gestione dei contenuti su tutti i fattori di forma supportati da Google TV, al fine di rendere più appagante e coinvolgente l’esperienza d’uso per l’utente finale.
In particolare la funzione Resumption permette di mostrare i video messi in pausa o non completati nella sezione “Continua a guardare” nella home page. Si tratta di una posizione che coinvolge il 60% di tutte le interazioni utente, utilizzata molto spesso da chi sta guardando serie TV o film particolarmente impegnativi.
Entitlements invece permette di suggerire contenuti basandosi sulle preferenze di visione dell’utente, basandosi sui dati di diversi fornitori di contenuti. In questo modo gli sviluppatori possono proporre più facilmente contenuti pertinenti con gli interessi degli utenti. Recommendations infine mette in evidenza i contenuti suggeriti, basandosi su quello che gli utenti guardano all’interno di ciascuna app.
A distanza di un anno arriva la versione stabile di Compose for TV 1.0, che porta un significativo miglioramento nella velocità di avvio delle app (oltre il 20%) grazie all’utilizzo delle librerie Material Compose. Per gli sviluppatori che ancora non conoscono lo strumento sono disponibili degli esempi che spiegano come utilizzare Compose su vari dispositivi, incluso un modulo per riprodurre podcast sulla TV.
Google ha inoltre rilasciato una guida all’ottimizzazione della memoria, molto utile soprattutto per avere prestazioni accettabili anche su dispositivi dotati di poca RAM. Combinando la guida con gli strumenti presenti in Android Studio è possibile capire quando e perché e proprie app vanno a superare i limiti di sistema.
Valutazioni e recensioni in-app
Le valutazioni e le recensioni sono elementi fondamentali per gli sviluppatori, che in questo modo possono ottenere un feedback sulla qualità del proprio lavoro e capire dove quali sono i margini di miglioramento. Con la nuova API In-App Ratings and Review diventa più semplice per gli sviluppatori chiedere agli utenti di fornire il proprio giudizio direttamente sulla TV.
Con questa funzione gli utenti possono visualizzare le valutazioni medie di ogni app, leggere le recensioni e lasciare la propria direttamente dal Play Store all’interno di Google TV. In particolare gli utenti potranno impostare la valutazione col telecomando, lasciare una recensione completa utilizzando l’input vocale di Gboard o il proprio smartphone, o inviare sul proprio smartphone una notifica al fine di completare la recensione direttamente da quel dispositivo.
Il sistema di valutazioni era già stato introdotto e Google ha notato un notevole incremento nel numero di giudizi lasciati dagli utenti. Ora saranno li sviluppatori a poter sollecitare il giudizio degli utenti, così da ottenere un feedback più rapido e poter intervenire rapidamente in caso di problemi o lamentele ricorrenti.
Android 16 for TV
Chiudiamo con l’annuncio relativo alla disponibilità della prima beta di Android 16 for TV, ovviamente riservato agli sviluppatori, che potranno fin da subito familiarizzare con le novità annunciate e preparare le proprie applicazioni in vista del rilascio per il grande pubblico.
In particolare arriveranno MediaQualityManager, che permette agli sviluppatori di controllare la regolazione delle impostazioni di visualizzazione, il supporto per il codec audio Eclipsa, che permette di utilizzare l’audio spaziale in formato IAMF, numerosi miglioramenti alla velocità di riproduzione dei contenuti, efficienza, consistenza dell’interfaccia e una maggiore ottimizzazione di HDMI-CEC, e nuove API per migliorare l’esperienza utente.