L’ultimo aggiornamento mensile di Google sta facendo discutere parecchi utenti in rete. Sebbene si trattasse del classico aggiornamento che introduce le ultime patch di sicurezza e nessuna novità sostanziale, diversi possessori dei dispositivi Pixel hanno iniziato a notare un comportamento anomalo della batteria nei giorni successivi all’installazione.
L’aggiornamento di maggio 2025 per gli smartphone di Google è stato rilasciato all’inizio del mese e, oltre alle patch di sicurezza del mese in corso, ha portato con sé soltanto una piccola serie di fix per alcuni bug segnalati dagli utenti nelle ultime settimane. Nei giorni successivi al rilascio, però, sono aumentate le segnalazioni degli utenti in rete che lamentano un’evidente riduzione dell’autonomia e, in alcuni casi, anche episodi di surriscaldamento dello smartphone durante un utilizzo moderato.
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La causa dei problemi potrebbe essere proprio l’aggiornamento
Le varie segnalazioni sono apparse ovunque online, in particolare sui forum ufficiali di supporto di Google e anche nel subreddit dedicato agli smartphone Pixel. La situazione non sembra circoscritta ad un singolo modello della gamma, poiché le varie segnalazioni coprono tutti gli smartphone aggiornati con le patch di sicurezza di maggio, da Google Pixel 6 fino agli ultimi Google Pixel 9.
Anche chi scrive questo articolo, possessore di Google Pixel 8 Pro, ha notato un calo anomalo dell’autonomia della batteria, che ormai fatica a portare lo smartphone a fine giornata come faceva invece fino a qualche settimana fa. L’autonomia della batteria varia inoltre da persona a persona e sono tanti i fattori che entrano in gioco, come l’uso che si fa del dispositivo o il numero e il tipo di applicazioni installate e utilizzate durante la giornata.
In casi del genere è dunque difficile stabilire con certezza se si tratti di una semplice coincidenza: è risaputo infatti che Android impiega qualche giorno per ricalibrare i consumi e i processi in background dopo un aggiornamento, ma le segnalazioni così numerose e il fatto che sembri colpire indistintamente qualunque modello di dispositivo è un chiaro segnale che il problema dovrebbe risiedere proprio nell’ultimo aggiornamento rilasciato a inizio mese.
Al momento Google non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali sulla questione, ma considerando che siamo ormai verso la fine del mese, la soluzione più plausibile è attendere l’aggiornamento di giugno, che porterà con sé anche il debutto ufficiale di Android 16 sui dispositivi Pixel.