Il 15% degli utenti Android ha mediamente quindici schede aperte all’interno del browser. Questo il dato emerso da uno studio condotto da Opera Software – l’azienda norvegese nota soprattutto per lo sviluppo dell’omonimo browser multipiattaforma – che rivela un’abitudine diffusa spesso motivata dall’esigenza di salvare (senza ulteriori passaggi o procedure) una pagina web considerata interessante.
Secondo lo stesso studio gli utenti che utilizzano il browser Opera sui loro dispositivi Android, tengono aperte almeno trenta pagine contemporaneamente. Con l’ultimo aggiornamento, che porta Opera per Android alla versione 89, viene introdotto un nuovo sistema per migliorare la gestione delle schede sui dispositivi mobile così da organizzarle in maniera più ordinata e accessibile.
Tutte le novità di Opera per Android nella gestione delle schede
La nuova modalità di gestione delle schede arriva dopo diverse richieste da parte degli utenti del browser Opera. Nell’articolo di presentazione dell’aggiornamento, il team di Opera spiega come questa sia solo l’ultima evoluzione del sistema di gestione delle schede. Nel 1996 Opera è stato il primo browser a introdurre le schede e nel 2000 a offrire la prima interfaccia basata su di esse.
La prima novità riguarda l’introduzione di tre diversi layout: carosello, griglia ed elenco. In questo modo gli utenti potranno scegliere tra la configurazione più intuitiva e ordinata per le loro esigenze. Il layout può essere facilmente modificato premendo il pulsante posto in basso a sinistra nella barra del menu.
L’altra novità riguarda le Isole di Schede, una funzionalità che consente di raggruppare manualmente più schede tenendo premuto a lungo su una di esse e trascinandola sopra un’altra. Si tratta di un sistema simile a quello già visto in altri browser, pensato per facilitare l’organizzazione tematica delle schede. Ogni Isola di Schede può essere rinominata e spostata all’interno del layout delle schede, offrendo così maggiore flessibilità nella gestione della navigazione.
L’aspetto forse più interessante riguarda però la creazione automatica delle isole: queste si generano in modo contestuale e ordinato quando si tiene premuto su un link all’interno di una pagina per aprirlo in una nuova scheda. In questo modo è possibile aprire più schede mantenendo l’ordine e riducendo il disordine visivo nel browser.
Opera per Android permette ora di recuperare rapidamente le schede chiuse di recente (le ultime 100) e ripristinarle. Premendo sul tasto “Schede chiuse di recente” all’interno della galleria delle schede, è possibile scorrere verso destra sulla pagina (o sull’intera Isola di Schede) che si vuole ripristinare. È stata aggiunta anche la funzione per cercare una specifica scheda.
La funzione è disponibile premendo sull’icona della lente d’ingrandimento (nell’angolo in alto a destra) e digitando il nome della pagina web o qualche informazione correlata.
Infine la nuova versione del browser dà anche la possibilità di silenziare una scheda. È una funzione utile per non dover silenziare l’audio del dispositivo quando non si vuole ascoltare il contenuto riprodotto automaticamente da quella pagina web.
Per silenziare la scheda è sufficiente premere sul pulsante dell’altoparlante che ora compare (solo nelle schede in cui vi è una riproduzione audio) nella galleria delle schede.
Con queste novità Opera garantisce una gestione delle schede completa e migliore rispetto agli altri browser (tra cui Google Chrome, Mozilla Firefox, Safari e Microsoft Edge).