Con il lancio della serie Pixel 9, Google ha introdotto una versione completamente rinnovata della modalità panorama, una funzione spesso trascurata dagli utenti ma capace, se ben sfruttata, di restituire risultati fotografici di altissimo livello tanto di giorno quanto di notte.
La novità, resa possibile da una nuova interfaccia e da un’elaborazione fotografica avanzata, nasce da un’idea che per anni è sembrata irrealizzabile; a raccontarlo è Tristan Greszko, fotografo del team Pixel e responsabile della qualità delle immagini e dei video.
Greszko, appassionato di fotografia outdoor e panoramica, ha testato sul campo le potenzialità della nuova modalità e ci fornisce alcuni utili consigli per sfruttarla al meglio.
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Ecco come utilizzare al meglio la modalità panoramica dei Google Pixel
La principale innovazione riguarda proprio il cuore tecnologico della funzione: se prima la modalità panorama funzionava registrando un breve video da cui poi veniva estrapolata un’immagine estesa (tecnica comune in molti smartphone), ora Pixel 9 sfrutta appieno la pipeline HDR+ e la potenza fotografica del sistema per unire vere e proprie foto in alta qualità. Il risultato? Immagini panoramiche nitide, dettagliate e ben bilanciate, anche in condizioni di luce difficili.
A detta di Greszko, il passaggio dalle immagini video a quelle fotografiche permette di acquisire molti più dati visivi, garantendo una resa finale molto più fedele alla scena reale; proprio per sfruttare al massimo questo potenziale, il fotografo ha condiviso quattro consigli pratici su come ottenere scatti panoramici eccezionali con Pixel 9, scopriamoli insieme.
Muovi il Pixel, non te stesso
Uno degli errori più comuni è ruotare tutto il corpo durante la cattura del panorama, in realtà è meglio ruotare lo smartphone mantenendo il corpo fermo; questo approccio riduce il rischio di “shift prospettico”, ovvero quegli artefatti e bordi irregolari che compaiono quando le transizioni tra un frame e l’altro non sono perfettamente allineate. Fondamentale anche seguire l’indicatore di livello sullo schermo, che aiuta a mantenere il movimento fluido e costante.
Fermo è meglio, soprattutto di notte
Nel caso di scatti panoramici in notturna, gestiti automaticamente dalla modalità Night Sight Panorama, il movimento va ridotto al minimo. In condizioni di bassa luminosità il sistema scatta ed elabora con maggiore attenzione ogni fotogramma, il consiglio è dunque quello di fermare il telefono in ogni punto per qualche istante prima di proseguire; in buona sostanza, più si resta fermi e migliore sarà il risultato finale.
Non serve toccare lo schermo
Sono diversi gli utenti abituati a toccare il punto più luminoso dello schermo per regolare esposizione e messa a fuoco, in modalità panorama però non è necessario, anzi, è controproducente. Il software si occupa autonomamente della gestione dell’esposizione e del bilanciamento, toccare lo schermo infatti rischia di muovere il dispositivo e compromettere la stabilità dello scatto, rendendo vano il secondo consiglio.
Sperimenta la modalità panorama anche in verticale
In ultimo, un invito alla creatività: la nuova modalità panorama si presta particolarmente bene a sperimentazioni fuori dagli schemi, come la realizzazione di scatti a 360° o addirittura verticali. Il sistema è pensato per adattarsi a prospettive insolite, un ottimo motivo per uscire dagli schemi e provare a raccontare un paesaggio da punti di vista nuovi.
Questa evoluzione della modalità panorama dimostra ancora una volta come Google stia puntando non solo a migliorare l’esperienza fotografica sui Pixel, ma anche a sfruttare al massimo l’hardware e il software in sinergia per offrire strumenti avanzati anche agli utenti meno esperti.
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